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Ciancimino e il doppiopesismo

Di Francesco Finucci (---.---.---.254) 23 dicembre 2010 22:34
Francesco Finucci

Tanto per sapere, il doppiopesismo di cui stai parlando, come si concilia con il fatto che Travaglio, oggi, in uno degli appuntamenti di "passaparola" si sia messo a parlare proprio della trattativa Stato-Mafia?
Su, siamo seri, ci manca solo che anche su siti decentemente imparziali ci siano queste misere bagarre che sviano dal vero problema. Sul fatto che trattative ci siano state, c’è poco da dire, ci sono documenti e testimonianze che lo fanno pensare, per quanto OVVIAMENTE ci vogliono prove definitive per poterlo dimostrare. Sul fatto che Dell’Utri sia l’intermediario tra la mafia e Berlusconi, ci sono anche lì testimonianze e indizi (che ovviamente non vanno confusi con le prove), che lasciano pensare questo. Io sinceramente non vedo proprio come i testimoni siano stati attaccati, recentemente. Inoltre, continuo a pensare che personaggi come Santoro siano un problema congenito del fare politica in Italia, sintomo di una condizione dialettica dove si deve per forza essere di destra o di sinistra, e conseguentemente odiare ferocemente l’altra parte. Ma è anche vero che la situazione è cambiata negli ultimi anni, e in questo senso, visto lo strapotere mediatico del PDL, che Santoro resista, è un’assicurazione nazionale contro la censura della stampa.
Anche perché la censura non si applica solo nell’impedire ai dissidenti di parlare, ma anche nel permetterlo solamente a chi è in linea col governo.


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