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Israele si riconosce colpevole e risarcisce vittime della Mavi Marmara

Di Mazzetta (---.---.---.107) 11 dicembre 2010 21:36
Mazzetta

caro lei

1) c’è scritto sopra che Israele vorrebbe, ipocritamente, non riconoscere esplicitamente le proprie responsabilità, ma il fatto che risarcisca le famiglie degli assassinati è un’implicita e indiscutibile assunzione di responsabilità.

2) le spranghe sono legittima difesa, armi improprie raccattate per difendersi da un’aggressione illegale. Nessuno dei morti apparteneva ad alcuna organizzazione terroristica, se non per definizione israeliana, circostanza che comunque non ne avrebbe giustificato l’uccisione. Aggressione peraltro non giustificabile neppure con la difesa del blocco di Gaza, essendo questo illegale. E lei cita le spranghe perché a bordo non è stata trovata nemmeno una piccola arma da fuoco, e ovviamente dimentica che i passeggeri hanno raccolto e curato i soldati israeliani feriti invece di ucciderli, strani terroristi, vero?

Da come si esprime immagino che non avrebbe alcuna difficoltà ad accordare la legittima difesa a dei coloni israeliani che fossero aggrediti da palestinesi armati, pur trovandosi i coloni in una situazione di permanenza illegale e i palestinesi intitolati al diritto a combattere l’invasore. E figurarsi se non l’accorderebbe a una nave recante israeliani disarmati in acque internazionali, non credo proprio che sosterrebbe la legittimità da parte dei palestinesi di abbordarla, sequestrarla e di abbatterne alcuni dei passeggeri.

L’accusa di disonestà intellettuale, provenendo da un pulpito tanto miserabile, la prendo come un riconoscimento. È davvero triste vedere come Israele stia morendo soffocata dall’abbraccio di estremisti tanto arroganti e sfacciati, ma era ovvio che prima o poi la realtà avrebbe ripreso il sopravvento sulla propaganda. Solo degli stupidi possono pensare che la propaganda e la supremazia militare siano sufficienti a vincere le guerre e a conquistare il rispetto internazionale.


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