nessuno vuol difendere le scelte di Ruby, che fra le altre cose si illude di averci guadagnato in immagine e in esposizione. Fatto sta che nella foga contro o pro BERLUSCONI tutti si erano dimenticati del rispetto comunque dovuto ad una persona che, non dimentichiamolo, è comunque una ragazzetta, una minorenne che, per quanto si illuda di essere protagonista, continua ad essere una vittima inconsapevole del macinino mediatico e di una storia che, probabilmente, la porterà a finire proprio sul marciapiede.