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Democrazy. Quale differenza tra Nepal e Italia?

Di paolo (---.---.---.176) 3 novembre 2010 09:57

Ciao Enrico


Hai avuto la sfortuna di incappare nella maestrina dalla penna rossa , speriamo che non si accorga di me perche’ non ho neanche l’alibi di parlare in nepalese .
Venendo alla sostanza , direi che l’Italia di oggi e’ proprio questa , un "Bordello state" .
Gli anticorpi non sono ancora entrati in azione e la malattia rischia di degenerare fino a portare il paziente Italia alla tomba .
Tuttavia non bisogna giudicare un popolo , sembra una contraddizione in termini , dalla classe politica che attualmente lo rappresenta . 
Siccome non tutto il male viene per nuocere , finalmente gli italiani sono costretti a fare i conti con la loro storia postfascista e Berlusconi , che e’ il sintomo palese di una malattia che deve essere necessariamente e inderogabilmente curata , offre lo spunto per farlo . Se cio’ , malauguratamente , non dovesse succedere il paese entrerebbe in un ciclo irreversibile e allora si salvi chi puo’ .
Mi ha fatto sorridere il tuo cenno al fatto che in Nepal i prezzi della corruzione sono piu’ modesti che in Italia . Mi e’ venuto in mente Albanese che , a proposito della figlia che comprava gli esami universitari , si lamentava per i prezzi troppo alti e non degni di un paese civile .


paolo



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