• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

La dichiarazione del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso ad AgoraVox Italia - video

Di Federico Pignalberi (---.---.---.32) 22 novembre 2008 02:19


Caro direttore,
leggendo questo articolo ho pensato che fosse riduttivo limitarsi a parlare dell’opinione di Grasso, fra l’altro di prevedibile condanna, sulle scritte che potrebbe aver fatto su di un muro un conglioncello qualsiasi. Il discorso di Grasso, durante la conferenza, stando a quanto riportato da Reppublica, è stato di gran lunga più ampio. Ad esempio ha detto, secondo Repubblica, che è necessario rafforzare il sistema dei collaboratori di giustizia, proprio lui che, quando si trattò di interrogare a tempo pentiti del calibro di Nino Giuffré, li tenne nascosti, facendo loro solo domande di ordinaria macelleria mafiosa, tenendo tutto segreto, senza permettere, agli altri procuratori della Dda di intervenire. Proprio lui che barattò l’ergastolo ed il carcere duro del boss Pietro Aglieri con una simpatica "dissociazione", che, al contrario del pentimento, permette al mafioso di mantenere un silenzio tombale sui segreti di Cosa Nostra, nella fattispecia sulle trattavive fra Stato e mafia. Infatti Grasso ha ricordato, sempre stando a Repubblica, che dopo le stragi di Capaci e Via D’Amelio <<si è aperta una grande stagione di contrasto contro la criminalità organizzata che ha portato all’adozione di pene piu’ severe per i mafiosi>>. Appunto. E poi ha ricordato, alla faccia della sua gestione gerarchizzata ed esclusivista del pool antimafia, che è necessario un’impegno globale contro le mafie. Solo alcune contraddizioni che, ora che Grasso, compagno sportivo di Mangano nella Bacigalupo allenata da Dell’Utri, viene considerato un po’ da tutti un guru dell’antimafia, andrebbero evidenziate.
 
Distinti saluti,
Federico Pignalberi
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox