Caro Giovanni
E’ proprio cosi’ ,come dici tu . Questo paese alla rovescia non riesce a fare i conti con la propria storia e le distorsioni si affastellano l’una sull’altra come la stratigrafia della parete di una montagna .
Dopo la fine dell’ultima grande guerra (nella quale siamo partiti da una parte e siamo arrivati dall’altra) , non c’e’ stata una resa dei conti vera e propria ed i fascisti hanno potuto permeare tutte le istituzioni (alla faccia della conditio ad escludendum ). Anche la legge che vietava l’apologia del fascimo e’ rimasta largamente inapplicata . E non mi risulta ci siano stati processi come a Norimberga .
E’ stato un passaggio soft .
Dopo tangentopoli siamo passati dalla prima alla seconda repubblica con i medesimi soggetti politici , cambiando soltanto il nome del partito e rimpiazzando qualche novantenne al timone . Non mi si venga a dire che la Dc e il PSI e il MSI piutttosto che PLI e PSDI o PRI e PCI sono scomparsi . Si sono riciclati , metamorfosizzati ma i soggetti politici sono sempre quelli . Berlusconi e’ un mix tra Craxi e Forlani in chiave ducesca . Dall’altra parte c’e’ la tristezza degli eredi del PC che si struggono nelle segreteria di partito , avendo imbarcato una parte di scudocrociati e socialisti , tutti residuati della prima repubblica .
Loro lo chiamano bipolarismo .
La vedo male Giovanni , molto male ed il rischio e’ quello di scadere nel qualunquismo .
Come sto’ facendo io in questo momento.
ciao - paolo