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Chi ha paura del rom cattivo?

Di (---.---.---.227) 18 settembre 2010 09:59

 Vogliamo negare che i ROM rappresentino un problema sociale? Vogliamo negare che tendenzialmente la loro cultura sia basata sull’elemosina (E in via ufficiosa sul furto, lo sfruttamento dei minori, ecc. ecc .ecc)?


- Destra e sinistra in Italia c’entrano sempre. Il fatto che ci sia una parte del paese che li tutela esacerba gli animi e li fa sentire protetti. Se non ci fossero certi personaggi il problema non avrebbe luogo di esistere perché sarebbero costretti a osservare le regole che tutti gli altri osservano. Vogliamo negare che siano sempre e soltanto chiesa e sinistra a tutelarli ? Se lo neghiamo diciamo anche chi altro li tutela? 

- Studiare il fenomeno? Ho abitato 7 anni in Inghilterra e Francia e i ROM facevano esattamente quello che fanno in Italia. Ossia campano nell’illegalità o ai confini della legalità. Lei ha i numeri in grado di contraddire ciò che dico oppure ha osservato cose diverse? Me lo dica perché io ho 40 anni e ho visto sempre lo stesso identico copione. In Francia, in Inghilterra, in Sardegna, in Sicilia, a Milano, a Roma, a Brescia, a Bergamo. Sarò io sfortunato?

- "Chi ha vissuto in Francia (e nel mio piccolo ci ho vissuto un paio d’anni) sa che certamente quella della multiculturalità è un tema molto caldo che si declina in tantissime varianti, tra cui l’intolleranza, ma fino a qualche anno fa quello era un tema caro al Front National, fatto proprio, in questi anni, da Sarkozy (che così ha, per un po’, quasi fatto scomparire il partito di Le Pen - tornato in auge dopo le ultime elezioni)."

Il problema della multiculturalità è semplicemente un non problema in quanto ovunque ci siano fenomeni di multiculturalità/multireligiosità/multirazzialità sono necessari controlli serrati per garantire la pacifica convivenza. Stati Uniti in primis. Ancora esistono le discriminazioni sui neri afroamericani, gli asiatici (cinesi in primis) sono detestati, gli europei dell’Est hanno le loro enclave, gli ispanici odiano i neri e così via. Il che fa sembrare gli USA un enorme zoo in cui per fingere che tutti vanno d’accordo è necessario sempre più controllo. L’Olanda va incontro a crescenti problemi di convivenza. Se ha vissuto in Francia sa bene cosa succede con i nordafricani a Parigi per cui non glielo devo dire io quanto seriali siano i comportamenti di certi gruppi specifici di immigrati. Lei lo chiama multiculturalismo? Per me è uno zoo. 

In relazione alla sua domanda retorica "Si comincia uno alla volta", la mia sensazione "a pelle" è si. Si comincia uno alla volta. Nella fattispecie dei ROM, i meno protetti socialmente. A seguire gli altri (E’ una mia teoria comunque e non un fatto).

Parlando di discriminazioni italiani del Sud e Italiani del Nord (E parlo da Italiano del SUD), non si può negare che moltissimi emigranti del Sud fossero selvaggi e rozzi. Essendoci nato e cresciuto al Sud non posso che confermare. I nostri emigrati in Olanda arrivavano a rubare piccioni e animali da parchi olandesi per mangiarseli. Sfido chiunque a dire che fossimo simpatici. Era logico detestare gli italiani allora come è logico reagire a stupri, rapine, e a tutto il resto. 

Se però lei preferisce porgere l’altra guancia si accomodi.

Saluti

Enrico C.


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