Personalmente non ci vedo nulla di male se gli insegnanti hanno chiesto il consenso dei genitori. Per loro potrebbe essere una giornata diversa dalle altre, fuori da quelle aule in cui rimangono chiusi ore e ore.
Lo sconcerto sarebbe da esternare piuttosto per la strumentalizzazione dei bambini da parte dei mezzi di comunicazione di massa, che li bombardano quotidianamente di spot su giocattoli, zainetti, bambole e tanta altra munnezza inutile.