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Un pozzo senza fondo

Di reza (---.---.---.88) 17 ottobre 2008 18:18

Joseph Stigliz li chiamava "i ruggenti anni novanta", quei anni in cui, l’offerta di credito a prezzi sempre più bassi produceva una vera e propria euforia consumistica nell’occidente. 

L’occidente si è lasciato andare a spese folli, incoraggiato da un’industria del credito che vendeva illusione di ricchezza. I prestiti , i mutui e le carte di credito sono stati ottenuti a condizioni senza precedenti e con una facilità incredibile, al punto di stravolgere i prinxipi fondamentali dell’economia che vedevano , pur presente la stagnazione degli stipendi reali, crescere i consumi in occidente. 

Era ovvio che a questa pazza corsa seguirà una fine brutta, ma non conveniva ai politici di parlarné, e cosi si sono resi complici di questo crimine degli usurai, coprendo il loro crimine, ingannando la gente sul "benessere" che la gente si illudeva di godere, avendo "due telefonini, due macchine e la casa", come spesso sosteneva Berlusconi nei suoi discorsi elettorali. 

In realtà, quel credito facile e a buon mercato incoraggiava la gente a spendere il denaro che non possedeva. Già nel’2006, l’indebitamento totale degli americani per questo sporco gioco dei politici e degli usurai, raggiungeva la bellezza del triplo del PIL del paese , ma la porcheria più grossa che è stato fatto con la complicità dei governanti, è avvenuta in Europa, dove le banche hanno comprato carta straccia prodotta dalle banche americane, contaggiando l’Eurolandia della malattia che già nel’ 2000 aveva condannata l’America alla morte, con il risultato che oggi, l’insolvenza mina alla base il mondo occidentale, in modo molto più profondo e inquietante del "terrorismo islamico" contro il quale gridavano, al lupo, al lupo, sia gli usurai che i politici occidentali, di destra e di sinistra. 

I banchieri che ora ricevono il soccorso dei governi con il denaro pubblico cioé, il denaro della gente, sono soci in affari con le imprese specializzate in esazione crediti, per i quali i governi stanno preparando il banchetto: I governi, non intervenendo in tempo sulla corsa al caro vita e con questo facendo perdere il potere d’acquisto alla gente, ed intervenendo maliziosamente sul mondo e le leggi del lavoro e con questo facendo perdere lavoro e possibilità di lavoro sicuro alla gente, hanno trascinato la gente verso la povertà, costringendoli al credito per restare a galla in un mondo che costringe gli individui al consumismo, e ora invece i governi intervengono per salvare i banchieri con il denaro proprio di questa gente!

E poi dicono che il diavolo non esiste.

Ma non bisogna dimenticare che il giuda della situazione, un protagonista di primo livello in questo inganno, è stato il settore dell’informazione; i mass media, e tutti quei giornalisti dipendenti dell’impresa di questo diavolo, che non hanno tenuto al loro dovere anzi, che hanno disinformato la gente, ingannandola ancor di più di quanto la nefasta alleanza di politici e dei usurai si aspettava.

La scarsa conoscenza del mondo in cui viviamo e la ragnatella delle illusioni economiche in cui vive la gente in occidente, ha dato luogo ad un labirinto di fumo e specchi che ha alterato la realtà, impedendo una chiara lettura degli eventi alla gente, che alla fine è finito a votare Berlusconi&Co. Complice della situazione è stato anche quella parte della società civile che, o coscientemente, o stupidamente, o volutamente, ha contribuito a questa alterazione di massa. 

Ciò che sta succedendo è terribile, non bisogna farsi ingannare dai 36 denti di Berlusconi che sono sempre li, in quella scatola magica, a rassicurare la gente, mentre l’occidente sta andando a fuoco, e non per colpa dei "terroristi islamici!". 
Non ci aspattano che tempi di follia di massa, di sangue e di lacrime, come esattamente sta capitando agli afghani e agli iracheni da diversi anni e per colpa di Bush&Co (uno di questo Co è Berlusconi) quindi , non si può sottovalutare il dato storico che iperrealtà è fondamentale per la nascità delle dittature. 

 


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