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Crocifisso nelle aule, l’Italia ha presentato il ricorso

Di Francesco Finucci (---.---.---.11) 3 febbraio 2010 20:13
Francesco Finucci

sinceramente credo che il nostro paese sia vittima di forme di discriminazione ben più gravi di un simbolo religioso che, anche laicamente, può essere intepretato come un simbolo di solidarietà tra i popoli. Togliere il crocifisso risulterebbe come togliere la mezzaluna e la stella dalla bandiera turca. Se proprio ci si vuole attenere ad un comportamento civile credo che si potrebbe chiedere alla classe se voglia o no dei simboli religiosi, o proporre più di uno se sussiste una pluralità di fedi religiose. Ma apporre più simboli religiosi in un’aula è ben lontano da toglierlo a chi professa la propria fede, non solo perchè lede la sua spiritualità ma anche e soprattutto perchè parte integrante della sua cultura. In questo senso sarebbe come voler abbattere castel santangelo perchè delle persone in passato vi sono state incarcerate.


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