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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.126) 22 dicembre 2010 19:58

    Cacchio Wil ,sei persino riuscito a far dire a pv21 , tutto in un botto , quello che di solito dice in un mese.

    E che peraltro condivido.

    paolo
  • Di paolo (---.---.---.126) 22 dicembre 2010 19:49

    E bravo Andrea ,suk arabo poi è da applauso. Migliore definizione non si poteva trovare per descrivere a che punti di scadenza delle istituzioni si è arrivati . Dopo l’asta dei deputati, dopo la performance del Danny De Vito italiano che risponde al nome di Scilipoti ,dopo le idiozie fascistoidi di Gasparri e La Russa che si aggiungono alle imprese estemporanee del nostro premier ,anche la Lega ha voluto ribadire , se mai ce ne fosse stato bisogno, che in fatto di beceraggine istituzionale loro non sono secondi a nessuno . La corsa all’ingiù sembra non avere fine e mi domando cosa ci riservano ancora questi sciagurati.

    E’ tempo che gli italiani facciano piazza pulita di questa marmaglia ,qualunque cosa , ma non questi.

    paolo 
  • Di paolo (---.---.---.126) 22 dicembre 2010 17:24

    Effettivamente è stato uno spettacolo tra l’imbarazzante e l’esilarante .Purtroppo è l’indice del livello a cui siamo arrivati . Se fino a qualche anno fa si poteva dire che il parlamento era lo specchio del paese ,con questo dandone già una connotazione negativa, adesso dobbiamo cominciare a dire che è lo specchio della parte peggiore del paese .Come dire che al peggio non c’è mai fine.


    paolo
  • Di paolo (---.---.---.126) 22 dicembre 2010 17:12

    L’Istat è l’ente pubblico di statistica la cui utilità è soprattutto quella di diffondere i dati che "convengono" al governo di turno .

    Sugli indici istat relativi all’inflazione vengono per esempio rimodulati stipendi e pensioni : In sostanza l’INPS applica una perequazione automatica a tutti i pensionati pubblici e privati adeguandola all’inflazione . Dal che capisci bene che più basso è l’indice di inflazione e più bassi sono gli aumenti per perequazione . Per ottenere questi risultati basta per esempio "modulare " in modo opportuno le voci che compongono il paniere dei consumi su cui calcolare l’indice di inflazione, e il gioco è fatto.
    Ci sono poi anche dati , come per es. quelli relativi all’occupazione che volutamente non tengono conto di molti fattori , per es la diserzione dalle liste di collocamento , per fornire un dato meno allarmante della realtà . E questo ovviamente a vantaggio del governo di turno.
    Quindi, con un pò di esagerazione ma non troppo lontano dalla verità , si può definire L’Istat come "ente balle di stato " .

    paolo
  • Di paolo (---.---.---.126) 22 dicembre 2010 10:09

    Adesso è chiaro .Di fronte alla propria coscienza la disobbedienza è un dovere più che un diritto .Nel caso di Antigone non c’è dubbio . Nel caso di don Milani ho qualche dubbio in più , non tanto sulla scelta di fondo dell’obiezione contro la guerra e le armi ,quanto sui doveri che ci legano alla società in cui viviamo e che ci impongono , nei casi di extrema ratio , l’obbligo di ricorrere alle armi.

    Come mi sembra di avere già discusso con te su altro post ,se mi ricordo bene nella condanna delle armi, la violenza fine a se stessa o il culto delle armi sono disvalori ma altrettanto disvalore è la passività di chi si nasconde dietro la propria coscienza per non assumersi le proprie responsabilità .

    ciao 

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