Caro L’incarcerato ti ringrazio per la risposta e ti ribadisco la mia stima.
Non ti curare delle critiche offensive. Ognuno si esprime come può.
Non tutti hanno la capacità di articolare un discorso sensato senza ricorrere all’insulto è un grande limite che provoca solo confusione.
Riguardo a Di Pietro mi sbaglierò ma ritengo sia una persona molto semplice che sarà in grado di chiarire tutto. Piuttosto rivolgerei la mia attenzione su chi cerca di delegittimarlo, tipica strategia mafiosa che precede atti ben più gravi.
Ma un giorno molti uomini dalla pelle scura, che vivevano come schiavi in un paese del sud, decisero di ribellarsi, entrarono nelle case degli Italiani e spensero tutte le televisioni, obbligando gli abitanti ad informarsi meglio su quel che stava succedendo realmente nel loro paese.
Nel giro di pochi giorni il popolo dei teledipendenti si convinse che forse “qualcuno” aveva raccontato loro un sacco di fesserie e cominciarono a leggere giornali, libri, insomma tutto ciò che fino a quel momento avevano considerato superfluo.
Il bambino, incuriosito, chiese a Stefania “Come mai gli Italiani sono stati cosi ingenui” e lei rispose: “ E’ tardi ora, dormi, domani ti racconterò il finale”.
Il bambino si addormentò serenamente e sognò un paese normale.
C’è poi chi non ha interesse per alcuna religione, ma ha una coscienza civile, e quindi capisce che se tutti sapessero e si indignassero per le brutte notizie che vengono dal nostro paese e dal mondo intero, forse queste non sarebbero così tante. Perché le brutte notizie, almeno la maggior parte di esse, non nascono da sole ma vengono prodotte da abusi di alcuni uomini su altri uomini. Scusami se utilizzo il copia-incolla di un passo del tuo articolo ma mi è piaciuto in modo particolare. Complimenti mauro