Di luciano(---.---.---.159)25 settembre 2011 12:16
L’articolo mi sembra superficiale e moralista, l’autore si scandalizza solo perchè lei era una pornostar: perchè infatti non manifesta il proprio disappunto verso tutti i corrotti e mafiosi che a parità godono degli stessi privilegi e sicuramente hanno portato maggior danno agli italiani? La Staller ai tempi venne semplicemente usata dal partito Radicale come elemento di scandalo e rottura verso gli schemi politici di allora, lei è stata semplicemente al gioco.
Dovresti dirci quali sono le "balle colossali" di Di Pietro, che in ogni caso è uno dei pochi -in una platea di politici addormentati- che si è sempre opposto con veemenza a Berlusconi (che L’Economist stesso ha appena definito "l’uomo che ha fregato un intero Paese", "the man who screwed an entire country") riconoscendo in quello il primo vero problema dell’Italia. Ad ogni modo il suddetto articolo mi sembra oltretutto ingenuo perchè non vi si mette in conto che un domani la remunerazione potrà subire rimaneggiamenti, dato che viviamo in un paese di corrotti e furbetti, come è stato già fatto osservare.
Certo che è uno scandalo che si sia costretti a registrarsi purchè
finisca il tormento; ma che cavolo vuol dire l’ultima frase "certe
soluzioni a volte, possono essere peggiori del problema"? E’ già un miracolo che coi politici che abbiamo al governo (e anche in certe frange dell’opposizione) non abbiano prorogato ancora questa tortura: che mi schedino pure, fanculo agli organizzatori di telemarketing e a chi glielo ha permesso per così tanto tempo! Spero che il destino li tormenti quanto loro hanno tormentato il prossimo...