D’accordo con Lei, assolutamente, come minimo per le nuove
costruzioni.
Gli eco bonus, i bonus ristrutturazione, ecc sono in vigore da ormai una decina d’anni.
Adesso c’è anche il Conto Termico per serramenti e sostituzione impianti di
riscaldamento che restituisce, in soldi sul conto corrente, una parte
sostanziosa della spesa.
In tutto sarebbero grandi risparmi in termini ambientali e
per le nostre tasche,
Però non è tutto, Le faccio notare un dettaglio: oggi alle
8,30 a Verona ci sono 6°, significa che i riscaldamenti in questa zona sono
accesi e non verranno spenti;
Verona è una città che vive costantemente ai limiti o in
sforamento inquinamento, PM10 e PM2,5;
I dati riportavano aria discreta anche poco prima del blocco
totale delle attività;
Gli impianti di riscaldamento negli ultimi due mesi non sono
certo stati sostituiti,
La mia logica, sarà anche sbagliata, mi fa pensare che il
traffico privato e la riduzione del traffico commerciale che a Verona, per la
presenza di Aeroporto, Terminal Quadrante Europa, Mercato Ortofrutticolo e
varie attività produttive, è importante, abbia una grandissima importanza;
C’è da dire che l’inquinamento che investe direttamente i
nostri polmoni è in basso, a terra.
Se colleghiamo tutto, alla fine si può tranquillamente dire "abbiamo un problema Houston" e risponderci "magari fosse uno solo".
Servirà una vera e propria
rivoluzione, anche economica.
Non sarà uno scherzetto,
Un Saluto
Salvà