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Commento di Enzo Salvà

su Conte promette meno tasse. Forse non ha letto il DL Fisco


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Enzo Salvà Enzo Salvà 19 ottobre 2019 20:49

Lei scrive: “aumentando qua, elargendo là”, ma è quello che si prospetta quando si parla di asili gratuiti, fine del superticket sanitario, taglio del cuneo fiscale, troppo poco ma sempre elargizione è.

 

Io vorrei vedere quale Governo potrebbe farci uscire dal pantano economico e di conseguenza sociale, mantenendo RdC e Quota100 e le troppe ed a volte “corporative” agevolazioni fiscali, cosiddette tax expenditures perchè non si capisca che cavolo sono, ed arrivare infine al decreto milleproroghe.

 

Non sono certo le varie impostine e tassine che deprimono i Paese, anzi, a volte l’imposta indiretta, quella che colpisce la spesa di chi la fa, è meglio che colpire tutti indistintamente.

 

Lei ne riporta scandalizzata alcune ma IMU e TASI - tasse comunali con aliquote decise dai Comuni - non si applicano alla prima casa se non è di lusso e comunque è ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ad avere richiesto la semplificazione, causa due tasse sulla stessa base imponibile.

 

Nessuno ha mai pensato ad un abbattimento delle Accise, o meglio ci credevano i leghisti, doveva essere il primo provvedimento del Governo gialloverde del cambiamento, ricorda? Inserite addirittura all’Art.11 Contratto Governo del cambiamento. Per dirla tutta: chissenefrega se un pieno dal 2021 mi costa € 5,15 in più? anzichè prendere la macchina anche per andare in bagno ci vado a piedi che fa anche bene alla salute ed abbatte l’inquinamento. Sarà un problema per chi in macchina ci lavora certo e mi dispiace, ma oggi anche i rappresentanti di commercio usano Internet. Per i trasporti non si preoccupi, nessuno dice che il rimborso carbon tax sui mezzi di portata superiore a 7,5 ton verrà tolto, a tutt’oggi ammonta a € 0,214 al litro.

 

Ma in fondo, se le tasse - in particolare certe tasse indirette, aumentano a fronte di uno spostamento delle poste su chiari obiettivi sociali, perché no?

 

Però io mi meraviglio quando sento tutto questo can-can: l’eredità gialloverde è di 23 miliardi IVA, 2 miliardi a titolo cauzionale, erano nella Finanziaria 2018 per il 2019, 5 miliardi adeguamento Luglio 2019, totale fanno 30 miliardi da trovare in 3 mesi. 

 

C’è da meravigliarsi che ci sia un Governo, che è un Governo che non può toccare i due provvedimenti bandiera che aiutano a mandarci a fondo - non i soli ovviamente - che ammesso e non concesso volesse investire in economia reale, farebbe le nozze con i fichi secchi…….! già perché soldi di vecchi stanziamenti ce ne sono teoricamente a non finire, il problema è che non ci sono proprio i piccioli.

Così mi meraviglio ancora di più che al Governo ci sia andato un partito che era all’opposizione: questi vanno al patibolo politico sapendo di impiccarsi a favore di un fuggitivo che sapeva benissimo che rimanendo finiva male. E’ proprio vero, non capirò mai la ratio partitica.

 

Infine: sulle plastiche, la tassazione è troppo bassa, fosse possibile io ci metterei una ulteriore accisa, comunque gran parte delle plastiche monouso sono già vietate nell’Unione a partire dal 2021.

 

Si dovranno varare un gran numero di decreti collegati per questa manovra: dichiarare è una cosa, farlo è altro. 

 

Io non capisco: da una parte trionfalisti sul nulla, dall’altra detrattori scatenati sempre sul nulla, entrambi non ricordano le condizioni di base e di partenza ed a questo punto vorrei proprio sapere come cavolo fa un cittadino a capire ……. e si torna al quarto potere.

 

Un Saluto

Es.


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