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Commento di gilda

su Quando avevo in mano le lire


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gilda 18 marzo 2019 14:16

Quanto efficace e struggente la descrizione dei tuoi ricordi e leggerti mi ha fatto pensare anche alla mia infanzia. Rivedo una casa in periferia dove, quando pioveva a dirotto, dovevamo mettere delle bacinelle in vari punti per raccogliere lì’acqua piovana che passava attraversando il tetto di tegole. Il "gabinetto" era fuori casa in una sorta di baracca fatiscente. Pagavamo un affitto di 10.000 lire al mese che per la mia famiglia era molto. Dormivo con una delle mie sorelle e ci stavamo abbastanza strette in quel lettino; nella stessa stanza stavano altri letti, altre sorelle ed anche i miei genitori. Mio padre era spesso via per lavoro, faceva il cuoco in una base arenautica e mia madre si occupava faticosamente dei suoi sette figli. Fa pensare a una situazione triste vero? Bhe forse si, però avevamo a disposizione anche un orto dove, oltre a bellissimi fiori, c’erano anche degli alberi.. Bellissimo arrampicarsi sugli alberi,cogliere le primizie e giocare a rincorrerci liberi di sporcarci, spruzzarci con la stessa pompa che serviva per innafiare l’orto. Avevamo anche qualche gallina, dei conigli ed una pecorella. La televisione la vedevamo qualche volta a casa di conoscenti e, quando ciò succedeva, era una meraviglia! Certamente eravamo poveri, ma quanta nostalgia!


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