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Commento di Persio Flacco

su Chiedo ufficialmente le dimissioni di Matteo Savini


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Persio Flacco 28 agosto 2018 20:30

Innanzi tutto vorrei ricordarle che nessuno può sostenere di essere tanto competente in una certa materia da non aver più nulla da imparare. E poiché la realtà è più vasta e complessa di quanto una mente umana possa contenere, e non si sa preventivamente da dove o da chi possa provenire una maggiore conoscenza, non è saggio rifiutare a priori un contributo, da chiunque arrivi. A maggior ragione questo è vero quando la competenza è settoriale, giacché nessun aspetto della realtà può essere disgiunto e isolato da ogni altro, e in particolare non può esserlo l’argomento che stiamo trattando. Mi smentisca pure, se può.

Veniamo alle sue osservazioni.

- i due partiti ora alleati hanno condotto [la campagna elettorale] in antitesi dicendosene di tutti i colori. -
Si, è vero. Però le ricordo che l’esito delle elezioni, a causa di una legge elettorale approvata a colpi di questioni di fiducia pochi mesi prima delle consultazioni, imponeva sostanzialmente tre opzioni: 1) Nuove elezioni a stretto giro con risultati prevedibilmente simili; 2) governo tecnico o del Presidente: Cottarelli era già in pista; 3) un accordo tra forze politiche diverse per formare una maggioranza di governo. Cosa che peraltro è del tutto normale per un Parlamento concepito per un regime proporzionale. Il partito di maggioranza relativo (M5S), esclusa FI per incompatibilità totale, poteva proporre una alleanza solo a PD e Lega. Si sa come è andata: il PD ha risposto picche, dunque rimaneva solo la Lega, alla quale è stato proposto un dettagliato programma di governo per ricondurre le incompatibilità ad un percorso politico condiviso al quale attenersi. Con comodo avrà modo di dimostrarmi che per il Paese sarebbe stato preferibile scegliere una delle prime due opzioni.

- Immigrazione: RIMPATRI E STOP AL BUSINESS. (PAG 26-27-28). Una roba come quella che sta succedendo non è nemmeno lontanamente ventilata. -
No? E come dovrebbe essere perseguito l’obiettivo se non stressando i rapporti con gli altri Paesi UE su ogni caso e impedendo gli sbarchi? Accogliendo i migranti e poi protestando? La risposta è già stata data in modo netto: NO, ve li tenete voi. Protestare e lamentarsi sarebbe stato solo ridicolo, cedere sarebbe stato ridicolo e avrebbe ridato il via ai viaggi.
Ma sono interessato a conoscere sua opinione di competente: quale avrebbe potuto essere l’alternativa?

- Il [...] Contratto [...] fa riferimento al cambiamento del Regolamento di Dublino. [...] non se ne fece nulla [...] perché durante il semestre di Presidenza Bulgaro fu presentata una controriforma, d’accordo Polonia, Ungheria, Rep.Ceca, Slovacchia, che ne ha impedito l’applicazione. -
L’opposizione dei Visegrad era del tutto prevedibile e dichiarata. E, a giudicare dalle successive scelte operate dagli altri Paesi non appartenenti al gruppo, probabilmente è stata anche gradita.

- Come votarono Lega e 5S? Lega astenuta, 5S contro -
La Lega era notoriamente contraria a qualunque politica immigrazionista. Il M5S voleva una versione migliorativa del regolamento. Lei cosa ha dedotto da quel voto?

- Ne consegue che Salvini e compagni non vogliono un cambiamento perché questo impedirebbe loro di sfasciare tutto.-
Per quanto non del tutto infondata, la sua è solo una deduzione zoppicante. Lo ha scritto lei stesso che determinante è stata l’opposizione dei Visegrad. Non l’astensione della Lega né il voto contrario del M5S. Quanto alla UE: entità a-democratica, opaca nella formazione delle sue decisioni, con una burocrazia invasiva che tende ad imporre provvedimenti che negano e uniformano le identità culturali, chi non vorrebbe rifondarla su altre basi?

- DUNQUE: Questo Governo è falso, disumano, ipocrita. [...] aiutiamoli a casa loro era già “lo slogan”. -
"Aiutiamoli a casa loro" era lo slogan lanciato da Matteo Renzi resosi conto che sull’immigrazione andava a sbattere al quale Minniti iniziò a dare attuazione. Quanto agli aggettivi che riserva all’attuale governo finora non ne ha dimostrato nemmeno uno.

- [I migranti] Sono esseri umani non bestie.-
Giusto, sono esseri umani, non "risorse economiche", non "pagatori di pensioni", non "riproduttori" destinati a compensare la nostra demografia asfittica. Non sono nemmeno occasioni per accumulare "punti carità" da far valere con san Pietro. Sono essri umani provenienti da Paesi diversi, con culture diverse, con motivi diversi per abbandonare la loro terra che, essendo esseri umani, probabilmente amano e alla quale sono legati. Bene, avendo concordato sul fatto che sono esseri umani, mi dica: è bene che continuino ad affollarsi sui barconi per arrivare da noi per poi essere abbandonati al loro destino? Quelli che sopravvivono, ovviamente, degli altri se ne prendono cura i pesci. Mi spieghi come la pensa e forse potrà intestarsi un altra vittoria a battaglia navale.


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