Tutto questo è TEATRO, un orrore sulla pelle di
poveracci morti di fame ma pur sempre TEATRO.
Il dato conclamato è che non c’è più alcuna
emergenza migranti, li abbiamo consegnati ai libici: grande risultato, disgustoso,
abbiamo completato il lavoro di Minniti. Adesso serve che nessuno vigili sul
Mediterraneo, quelli che riescono ad uscire dalla Libia crepino pure tutti, va
bene così: orribile, tanto più orribile perché la maggioranza della gente
approva.
Ora il fumo negli occhi migranti continuerà di
certo, anche attraverso articoli come questo, ma è TEATRO, una rappresentazione
destinata a sgonfiarsi. Sospetto che il grilliano FRACCARO se ne sia venuto
fuori con la sparata di cambiamenti costituzionali per aprire un altro “target”
di distrazione di massa, altro che il “non conciliante Governo Conte".
Macron: faceva i cavoli suoi prima continua a farli
inserendo una dose di nazionalismo anti Le Pen,
Sanchez: boh, forse vuole accreditarsi presso
Germania e Francia oltre che come sensibile a interventi umanitari.
Costa (Portogallo): hanno dato anche loro
disponibilità per quanto una dose di migranti, in particolare dal PALOP (Paesi
Africani di Lingua Portoghese) li abbiano anche loro da dopo il 1975,
Grecia: persino loro hanno dato disponibilità a
riprendersi dei migranti, per quale ragione si vedrà,
Visegrad: lasciamo perdere, cavalcano la tigre
migranti, sono soprattutto nazionalisti. Sono
fastidiosi ed intaccano non poco la coesione ma sono beneficiari di notevoli
fondi UE, sono economicamente colonizzati in particolare da compagnie europee.
La loro deriva nazionalista ed autoritaria per ora disturba poco, forse fa addirittura
comodo ai colonizzatori. I sovranisti italiani guardano da quella parte ma temo
che siano un pochino orbi; senza Ue ed i suoi soldi i Visegrad tornano alla
deriva. Se vincono i sovranisti degli Stati forti europei, inclusa l’Italia,
paradossalmente loro diventeranno convinti europeisti,
Kurz
(Austria): rimandare i migranti in Italia, chiudere le frontiere, poi qualcuno lo
ha avvisato che così si torna alle colonne di camion ed a ritardi stratosferici
dei treni di qua e di là del Brennero e si è calmato, in Tirolo ci sarebbe
stata una rivoluzione. Appena eletto aveva già sparato sulle moschee in Austria
chiudendole. Attualmente, almeno a Vienna, funzionano tutte.
Merkel: Seehofer CSU nel ruolo di cancelliere:
fervida fantasia, un partito regionale, di una Regione ricca e organizzata, è
ammissibile che si preoccupi delle elezioni di ottobre e faccia “casino” ma
che CDU e SPD si mettano d’accordo su di lui mi sembra troppo anche per una
rappresentazione teatrale. CSU, dovesse rompere con la CDU, vedrebbe i suoi
elettori benpensanti spostarsi non verso AfD, ma verso la CDU. Però qualche
cosa con Merkel bisogna pur pensare.
L’Europa come Unione: beh una parte dell’Unione è
finita da un pezzo, maggiore sarà il successo dei cosiddetti sovranisti (sono
semplicemente nazionalisti), più ci rimetteremo tutti.
L’Italia: non credo che Merkel sarà “generosa” nei
nostri confronti, o meglio, sarà sempre più disponibile rispetto ai sovranisti
di casa sua e degli altri Paesi, di certo, a livello economico, non si può
permettere nulla. La campagna di due importanti giornali tedeschi, Der Spiegel,
Die Schnorrer von Rom, gli Scrocconi di Roma e di Suddeutsche Zeitung (Di Maio e Salvini raffigurati in
copertina come Dott. Peste e Dott. Colera) è recentissima.
In quanto alle
politiche keynesiane: io non ne vedo, noto piuttosto una forte spinta liberista
(vorrei ricordare che Flat Tax e Reddito di Cittadinanza sono fra i fondamenti
del liberismo, anche se applicati all’italiana), a meno che Flat Tax per ricchi
e Reddito di Cittadinanza per chi lavorerà in nero per arrotondare, non
producano una stagione di Educazione Civica.
Ne vedremo
delle belle …..!