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Commento di Enzo Salvà

su Vertice sui migranti Ue: l'inizio della fine dell'Unione Europea?


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Enzo Salvà 7 luglio 2018 11:44

Tutto questo è TEATRO, un orrore sulla pelle di poveracci morti di fame ma pur sempre TEATRO.

Il dato conclamato è che non c’è più alcuna emergenza migranti, li abbiamo consegnati ai libici: grande risultato, disgustoso, abbiamo completato il lavoro di Minniti. Adesso serve che nessuno vigili sul Mediterraneo, quelli che riescono ad uscire dalla Libia crepino pure tutti, va bene così: orribile, tanto più orribile perché la maggioranza della gente approva.

Ora il fumo negli occhi migranti continuerà di certo, anche attraverso articoli come questo, ma è TEATRO, una rappresentazione destinata a sgonfiarsi. Sospetto che il grilliano FRACCARO se ne sia venuto fuori con la sparata di cambiamenti costituzionali per aprire un altro “target” di distrazione di massa, altro che il “non conciliante Governo Conte".

Macron: faceva i cavoli suoi prima continua a farli inserendo una dose di nazionalismo anti Le Pen,

Sanchez: boh, forse vuole accreditarsi presso Germania e Francia oltre che come sensibile a interventi umanitari.

Costa (Portogallo): hanno dato anche loro disponibilità per quanto una dose di migranti, in particolare dal PALOP (Paesi Africani di Lingua Portoghese) li abbiano anche loro da dopo il 1975,

Grecia: persino loro hanno dato disponibilità a riprendersi dei migranti, per quale ragione si vedrà,

Visegrad: lasciamo perdere, cavalcano la tigre migranti, sono soprattutto nazionalisti. Sono fastidiosi ed intaccano non poco la coesione ma sono beneficiari di notevoli fondi UE, sono economicamente colonizzati in particolare da compagnie europee. La loro deriva nazionalista ed autoritaria per ora disturba poco, forse fa addirittura comodo ai colonizzatori. I sovranisti italiani guardano da quella parte ma temo che siano un pochino orbi; senza Ue ed i suoi soldi i Visegrad tornano alla deriva. Se vincono i sovranisti degli Stati forti europei, inclusa l’Italia, paradossalmente loro diventeranno convinti europeisti,

Kurz (Austria): rimandare i migranti in Italia, chiudere le frontiere, poi qualcuno lo ha avvisato che così si torna alle colonne di camion ed a ritardi stratosferici dei treni di qua e di là del Brennero e si è calmato, in Tirolo ci sarebbe stata una rivoluzione. Appena eletto aveva già sparato sulle moschee in Austria chiudendole. Attualmente, almeno a Vienna, funzionano tutte.

Merkel: Seehofer CSU nel ruolo di cancelliere: fervida fantasia, un partito regionale, di una Regione ricca e organizzata, è ammissibile che si preoccupi delle elezioni di ottobre e faccia “casino” ma che CDU e SPD si mettano d’accordo su di lui mi sembra troppo anche per una rappresentazione teatrale. CSU, dovesse rompere con la CDU, vedrebbe i suoi elettori benpensanti spostarsi non verso AfD, ma verso la CDU. Però qualche cosa con Merkel bisogna pur pensare.

L’Europa come Unione: beh una parte dell’Unione è finita da un pezzo, maggiore sarà il successo dei cosiddetti sovranisti (sono semplicemente nazionalisti), più ci rimetteremo tutti.

L’Italia: non credo che Merkel sarà “generosa” nei nostri confronti, o meglio, sarà sempre più disponibile rispetto ai sovranisti di casa sua e degli altri Paesi, di certo, a livello economico, non si può permettere nulla. La campagna di due importanti giornali tedeschi, Der Spiegel, Die Schnorrer von Rom, gli Scrocconi di Roma e di Suddeutsche Zeitung (Di Maio e Salvini raffigurati in copertina come Dott. Peste e Dott. Colera) è recentissima.

In quanto alle politiche keynesiane: io non ne vedo, noto piuttosto una forte spinta liberista (vorrei ricordare che Flat Tax e Reddito di Cittadinanza sono fra i fondamenti del liberismo, anche se applicati all’italiana), a meno che Flat Tax per ricchi e Reddito di Cittadinanza per chi lavorerà in nero per arrotondare, non producano una stagione di Educazione Civica.

Ne vedremo delle belle …..!


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