• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Enzo Salvà

su Destra e sinistra esistono, contrariamente a quanto sostengono Lega e M5s


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Enzo Salvà 2 giugno 2018 11:00

Sinistra e Destra certamente esistono ancora, così come esiste un Centro che in Italia fu interpretato dalla DC/Partito Popolare, con forte identificazione ecclesiastica, all’interno della quale esistevano due grandi correnti, progressista/conservatrice. La cosa importante, in Italia, è l’inizio ed il prodotto è la nostra Costituzione. Si scontrarono allora i blocchi PCI/PSIUP e DC che, pur seguendo la loro impostazione/sogno ideale, in nome della Democrazia e delle libertà democratiche, trovarono un compromesso tramite la cessione dei DOGMATISMI insiti nei loro ideali, non rinunciando agli ideali ma rendendoli DEMOCRATICI, tenendo in conto che vincere le elezioni significa solo che una parte del popolo ha aderito alle tue idee, ma che l’altra parte non può mai essere "schiava" della parte elettoralmente preponderante: sempre ed i ogni caso, tutte le esigenze vanno rispettate quando non siano antidemocratiche o liberticide. In ogni caso la Costituzione Italiana è certamente di centro-sinistra. 

Sinistra/Destra/Centro che spesso ha connotazione religiosa, non sono altro che ideologie, rappresentano il "Paese Ideale secondo noi" quindi hanno un traguardo. C’è una strada da percorrere, quali sono i passi? Si indicano durante la campagna elettorale, con le promesse elettorali, che devono/dovrebbero essere mantenute. A quel punto, ripetutamente, a volte o sempre alternando le varie posizioni, democraticamente si raggiungerà, non tanto "l’ideale", ma la Libertà Democratica. Il neo liberismo, che sembrerebbe post-ideologico, è in realtà una ideologia ben precisa, si fonda sull’assunto "lasciate fare il mercato, il mercati si regolano da soli", bene, mia opinione, questo riporterà la grandissima parte dei popoli, nuovamente, alla "servitù della gleba". Il post-ideologismo dei partiti odierni, "anti" praticamente tutto e con soluzioni miracolistiche immediate, portati alla protesta ed allo scontro, raggiunte le stanze dei bottoni, NON hanno una visione lunga, faranno anche fatica a sopportare le proteste e le critiche che verranno da più parti. Oggi, non avendo una ideologia, un ideale, un orizzonte da indicare agli elettori, dovranno affrontare scontri, anche sconfitte, assaggiare il calice amaro di promesse che non si possono mantenere o che, se mantenute, spaccherebbero ancora di più la Nazione, dovranno scegliere: la demagogia, il nemico (nella storia sempre esterno), l’imposizione di norme culturali e/o xenofobe, stampa e mezzi di comunicazione asservite al potere magari tramite "carota (soldi) e bastone (sopraffazione)"! O si conformeranno al confronto democratico a rischio di sconfitta? Il non scritto, ma espresso nell’arco degli anni, nel Contratto del cambiamento, è assai maggiore e più preoccupante di quanto si legge nelle 58 pagine. Ad esempio:"Fontana" Ministro della Disabilità, anti-abortista - anti-LGBT - anti-femminista, tratterà tutti i suoi -anti- come se fossero disabilità? I semi del fascismo, caro Gottardo, sono sul campo. Sì che c’è destra e sinistra in Italia, di certo l’una e l’altra, sono state tradite proprio dal PD e dal PDL (o FI), che sono diventati "palude".
Scusate, 
Un Saluto
Es.


Vedi la discussione






Palmares