Ci siamo! >
Stando ai
resoconti mediatici, i tecnici di M5S e LEGA provvedono alla definizione e stesura
congiunta di un corposo programma (“contratto”) di governo. Un compito che
comporta più riunioni tecniche, con la costante supervisione di L Di Maio e M
Salvini.
A SEGUITO del positivo esito di tale fase è prevista l’individuazione
di un Presidente del Consiglio che potrà essere anche un “nome terzo”.
Ciò
detto.
POSTO in siffatti termini la figura del PREMIER è, più o meno, quella di
un “ragioniere” incaricato di controllare conformità e fattibilità (tempi, coperture,
.. ) di un’agenda operativa preconfezionata a sua insaputa.
Il Premier che
dovrebbe essere un Organo di “garanzia” per il Presidente della Repubblica,
nonché “dirigere la politica generale del governo e mantenerne l’unità di
indirizzo politico ed amministrativo” (Art 95 Costituzione).
Di questo passo quel
governo “neutrale” concepito dal Presidente Mattarella è tutt’altro che una “forzatura”
del sistema democratico.
GESTIRE la cosa pubblica ha senso e valore se è
preludio di un Ritorno alla Meta …