Matteo Teseo
I Renzi (padre e figlio) provengono dalla DC,
quindi non c’è niente di strano che il Matteo abbia prima umiliato i deputati
PD facendo votare loro le peggio porcate e poi li abbia costretti a fughe
disordinate, alla spicciolata, per cui ad allontanarsi è stata una maggioranza
che, di volta in volta, era una minoranza. Il paragone con la nave di Teseo che
conserva soltanto il suo nome ma è diventata altra cosa è quindi calzante.
Ma il PD non è diventato la DC: quella aveva
l’appoggio di tutti i poteri forti e anche una forte base cattolica, quella ben
descritta già nei promessi sposi, che subisce le porcate dei potenti fidando
nella divina provvidenza.
Il matrimonio Renzi - poteri forti è partito alla
grande: l’appoggio di tutti i controllori
dei giornali con la sistematica denigrazione dei cinque stelle (che spesso se
la sono cercata), il ritorno al dispotico padronato imprenditoriale con il jobs
act , le rapine dei risparmiatori, gli occultamenti sul Monte dei paschi, il
dichiarato appoggio della confindustria che annunciava terremoti se Renzi non
vinceva il referendum, gli aiuti alle
banche con il disinvolto aumento del debito pubblico che ci si impegna sempre a
ridurre quando si tagliano la sanità, la scuola, la cultura, la ricerca, il
territorio a rischio e i sussidi contro la povertà. Probabilmente però il
matrimonio andrà in crisi perchè lo sposo, pur così promettente e ben
sostenuto, si è rivelato impotente nel raccogliere consensi, che è l’unica cosa
che gli si richiede, visto che a governare ci pensano quei poteri.
La base cattolica è ormai fortemente divisa sul
fronte morale: quella onesta e umanitaria che non sopporta la sistematica
corruzione e quella che invece ci sguazza in nome della morale familiare per
cui, in nome e per il bene della famiglia, ogni raccomandazione, ogni tangente e
ogni cointeressenza sono ammesse.
Non apprezzo invece la caratterizzazione
decisamente grottesca dell’ "elettore grillino-salviniano". Esiste però
certamente il punto di contatto dell’opposizione a questa insensata
immigrazione.
E’ una opposizione trasversale, in cui mi
riconosco anch’io che non sono grillino e non sarò mai salviniano, legata al
buon senso che ci dice che l’Italia, che già non è in grado di superare la
crisi economica, la disoccupazione, la sua sovrapopolazione e gli effetti del
cambiamento climatico rischia il tracollo totale con l’arrivo di masse di
disperati, disinteressati ad ogni diritto civile ma interessati soltanto alla
loro sopravvivenza e, possibilmente, arricchimento.
A favore di quest’immigrazione impossibile ci
stanno i mafiosi che lucrano sull’accoglienza, quei mafiosi che gioiscono per
il facile reclutamento di forze fresche, i mafiosi che offriranno protezione in
una Italia sempre più insicura, i
padroni che godono per la infinita disponibilità di lavoratori in nero pronti a
prostituirsi (in tutti i sensi), quelli che ci raccolgono i consensi degli inguaribili
catto-comunisti e i nostri governanti che sono incapaci di qualsiasi politica
seria e che quindi preferiscono subire l’immigrazione in nome del dovere di
solidarietà.
Mi pesa ricordare i trafficanti di organi, ma non
si può dimenticare che esistono, che già gestiscono un grande business e che
inevitabilmente aumenterà.
Ve li ricordate quelli che mettevano le bombe per
far tornare l’uomo forte che avrebbe fatto ordine e che adesso non le devono
mettere più loro perchè tanto ci pensa l’ISIS ?
Credete che a quelli non piaccia
quest’immigrazione?
GeriSteve