La storia si srotola sulla lavagna della nostra memoria e ci riflette per come siamo: umani e limitati. Intelligenti e ottusi. Pietosi e crudeli.
Nel tempo abbiamo fatto progressi e tante repressioni: siamo onde che battono in direzioni diverse al contempo in quest’oceano di vita.
Una persona mi ha corretta stizzita, quando ho detto che il periodo nazista é stata una follia, una parentesi assurda. Aveva ragione: il nazismo appartiene alla storia, e ció che é accaduto in quel tempo appartiene a noi tutti. É ancora qui, tra noi, in noi. Il nazismo tedesco non é poi l’unica espressione di quegli aspetti brutali e incomprensibili di cui tanto parliamo: ce n’è stato nei Balcani, in medio oriente, in Africa... Genocidi e stermini dei quali spesso nemmeno si parla.
Trovare una soluzione? Una svolta?
Per dirla con kant: bisognerebbe che l’uomo uscisse dalla condizione di minoritá...