Ricordiamo che l’italia è lo stesso paese del G8 di Genova, dei
poliziotti impuniti e dell’inesistenza del reato di tortura. la terra di
Aldrovandi, Uva e Cucchi, e mi perdonino le vittime che dimentico.
Ricordiamo il terribile video di quel migrante rimpatriato a forza con
lo scotch sulla bocca e sulle mani, su un aereo di linea Alitalia,
scortato da porci in borghese. ricordiamo anche angelino alfano, che a messina durante la
pontificazione del ponte sullo stretto (scusate il gioco di parole) fece
portare in caserma, senza battere ciglio, un ragazzo che voleva solo
fare una domanda scomoda, in mezzo a finti giornalisti di regime.
dovrebbe esserci forse ancora il video su youtube, il fatto avvenne alla
fiera cittadina. io vivo in bolognina e la tensione la sento tutta, ma
non perché ci sono "migranti pericolosi dalla pelle scura", ma perchè ci
sono residenti pericolosi ed ignoranti dalla pelle uguale alla mia, che
insultano, picchiano e fanno qualunquismo. e a pagarne le spese sono
sempre le persone che si trovano agli ultimi posti della società. in
bolognina sempre, ricordo l’episodio di un pestaggio da parte di un
gruppo di fascisti in passa-montagna, in via franco bolognese, dove
venne pestato anche una persona di 50 anni senza motivo, con il pretesto
di essere nero e di trovarsi al posto sbagliato al momento sbagliato.
queste persone non sono state ancora arrestate.
"io non mi sento italiano, ma purtroppo o purtroppo o lo sono" parafrasando G. Gaber.