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Commento di

su Downgrade per Beppe Grillo


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2 gennaio 2015 12:25

Quella di non aver appoggiato Bersani in un modo o nell’altro è una delle maggiori critiche rivolte al M5S. Bella pretesa: un Movimento che fa il botto PERCHE’ DICE "LI MANDIAMO TUTTI A CASA" avrebbe dovuto stringere subito un’alleanza PROPRIO CON QUELLI CHE DOVEVA MANDARE A CASA. Ci vuole proprio una logica kafkiana... Abbiamo già i vari Renzi e Berlusconi che dicono certe cose e ne fanno altre; sig. Vinci, voti per loro: i politici coerenti non sono per lei.

Ma supponiamo pure che una mancanza di coerenza da parte di una forza politica appena approdata in Parlamento sarebbe stata accettabile (io non credo, ma supponiamo). Che cosa fa pensare che GLI STESSI DEPUTATI E SENATORI PD di allora, che poi sono quelli di adesso, avrebbero avuto un comportamento diverso da quello attuale? Stanno votando qualsiasi porcata, mugugnando, ma la votano. Gente senza midollo e senza onore, da cui è bene tenersi alla larga. Se avessero davvero la voglia di fare qualche cosa di buono potrebbero farlo benissimo, avrebbero l’appoggio del M5S E LO SANNO.

La mancata alleanza con il PD non era dovuta a una speranza di "boomerang per il PD". Queste sono cose meschine. Era dovuta al mandato elettorale di cambiare veramente le cose, e al fatto che Napolitano disse "prima tocca al PD, poi tocca al PDL, e poi tocca a voi M5S". Invece toccò al PD, poi al PD, poi ancora al PD, in spregio alla posizione super partes del presidente della repubblica e alle sue stesse parole. Naturalmente era, e ancora è, interesse dei partiti classici tenere il M5S fuori dai giochi. D’altra parte che cosa ci avrebbe guadagnato il PD a fare un governo che lavorasse bene? L’autodistruzione: gli elettori avrebbero visto che bastava votare Grillo per raddrizzare l’Italia. Se anche il M5S avesse appoggiato un governo Bersani, si sarebbe trovato qualche stratagemma per far fallire il nuovo governo, perché gl’interessi predominanti non sono quelli di far funzionare l’Italia ma distruggerla (e questo è ben visibile).

Il M5S è l’unica forza politica corretta e coerente; se piace il suo programma politico (NON LE STRATEGIE DI PALAZZO, PARLO DEL PROGRAMMA ELETTORALE), allora il voto al M5S è un voto ben dato. Se non piace il programma elettorale del M5S, allora è meglio votare per qualcun altro che dica una cosa e ne faccia un’altra - oppure astenersi (tanto è la stessa cosa).

Saluti,
Gottardo


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