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Commento di Fabio Della Pergola

su Farage, Farage, Farage. E Farage fu


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Fabio Della Pergola Fabio Della Pergola 13 giugno 2014 13:30

Non ho seguito le votazioni sul blog di Grillo e quindi potrei sbagliare, ma, dal commento sconsolato che cito (tra Farage, Farage e Farage...ha vinto Farage) visto su quel blog, si potrebbe pensare che la proposta non sia stata poi così ampia e che la scelta sia stata piuttosto limitata a chi si voleva che fosse scelto. E’ un’opinione non suffragata da fatti, come ho detto all’inizio, ma se lei ha votato saprà dirci esattamente, se ne ha voglia, quali erano le opzioni. Prima di mettere le mani avanti dicendo che se avete sbagliato la colpa non è di Grillo, sarà il caso di valutare se le opzioni erano veramente tali o solo uno specchietto per le allodole, non trova ?

Che Farage sia un liberale è, credo, fuori discussione, ma direi che è anche un iperliberista da quello che si legge. Oltre che un convinto nuclearista e militarista (almeno per quanto riguarda l’incremento delle spese militari che il suo partito chiede). Inoltre è apertamente xenofobo (che è altra cosa da razzista, ma questo non ci consola). Superare le difficoltà poste dall’euro impedendo ai cittadini europei di cercare fortuna all’estero (che però sarebbe comunque uno spostamento "interno" all’Europa) non mi pare né condivisibile né, tantomeno, lungimirante. Non vedo cosa c’entri la xenofobia con l’opposizione all’austerità imposta da Bruxelles, se non in un quadro che appare antieuropeista a priori e in senso ben più ampio rispetto all’austerità dei burocrati.


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