• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Persio Flacco

su Le 10 ragioni della sconfitta del M5S


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Persio Flacco 27 maggio 2014 16:57

Credo manchi dalla sua lista il punto fondamentale:

1. gli 8,7 milioni di voti ricevuti dal M5S nel 2013 hanno prodotto risultati politici prossimi allo zero.

Fin qui si potrebbe invocare la sorte ria, lo sfavore degli dei, la protervia degli avversari (in particolare quella dei perfidi piddini), il complotto dei banchieri ecc. Senonché c’è il secondo punto ad escludere il ruolo della malasorte nell’indegno spreco del consenso ricevuto e che sta li ad assicurare che nel futuro del M5S le cose non cambieranno.

2. la direttiva di non fare alleanze con nessun’altra forza politica (sono tutte troppo "sporche": potrebbero "contaminarci") e la conseguente, intransigente, linea programmatica di puntare ad ottenere il 51% dei voti per poter andare al governo da soli è stata la causa diretta dello spreco di consenso. La malasorte non c’entra: è stata una scelta.

Una scelta demenziale nel senso letterale del termine, visto che da quasi 70 anni a questa parte mai nessuna forza politica italiana è riuscita ad avere una maggioranza parlamentare, e quindi responsabilità di governo, senza l’appoggio, quantomeno esterno, di altre forze politiche.

Una scelta programmatica dunque che può essere riassunta in una frase autocontraddittoria, cioé demenziale: "Vogliamo governare noi mai".

E’ successo più volte, purtroppo, che nel corso della storia moltitudini di persone seguissero idee demenziali. Si scontano i limiti del nostro essere animali sociali: l’effetto gregge è sempre in agguato. Ma il fatto che milioni di persone seguano una certa idea ritenendola giusta non fa di quella idea una idea giusta. Che milioni di persone siano ancora convinte che l’idea del duo Grillo/Casaleggio sia giusta non la rende meno demenziale.

L’ipotesi alternativa quella che i due capi del Movimento siano affetti da una grave forma di psicosi è che essi abbiano deliberatamente voluto raccogliere e disattivare quanto più possibile l’ondata di giusta indignazione antipartitocratica presente nel Paese per evitare che travolgesse il regime.

Ipotesi per nulla infondata visto che è stato esattamente questo il risultato ottenuto.

Gli altri punti che lei elenca ed analizza non sono sbagliati ma, a mio parere, seguono con molto distacco i due sopra.


Vedi la discussione






Palmares