• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Cristiano Fantinati

su La resa dei conti


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Cristiano Fantinati 4 aprile 2009 09:29

Articolo stupendo.

Secondo me, la tua teoria è un pò troppo improntata sulla politica, anche se, in questo periodo il comunismo e la lotta di classe sembrano tornare alla ribalta.

Io sono un tecnico e ho una visione un pò più pratica (e rassegnata) del fenomeno.

La politica non avrà molta importanza.. ti faccio un paio di esempi:

Esempio 1: i contadini in cina, la settimana prossima si rendono conto che, invece dell’aratro, possono utilizzare il trattore per coltivare i loro campi. Il giorno dopo, il prezzo del petrolio triplica e i nostri politici e governanti ci mettono due anni per risolvere il problema, nel frattempo si generano altri mille squilibri e ingiustizie.

Esempio 2: Ogni giorno che passa, un meteorite potrebbe colpire la terra e distruggere l’umanità, e nessuno dei nostri politici ha deciso di investire nulla, nemmeno per vedere cosa arriva dallo spazio.

Con questo voglio dire che la politica non è, e non sarà mai in grado, nemmeno con un nuovo ordine globale di migliorare, controllare e/o amministrare l’umanità.

Ora parliamo della teoria della stabilità:
Un piccolo sistema, ad esempio una lavastoviglie, può essere considerato "stabile" cioè controllabile, nel senso che, manutenzionando e/o sostituendo i pezzi rotti, questo può durare in eterno e avere sempre il comportamento desiderato.
La teoria della stabilità dei sistemi dice che: tanto più un sistema si complica e si ingrandisce, tanto più questo sfugge al controllo dell’uomo, e tanto più diventa instabile a lungo termine.

Il capitalismo, il comunismo, il commercio mondiale, ecc.. sono sistemi che è facile dimostrare come assolutamente instabili a lungo termine e condannati, prima o poi alla loro autodistruzione e forse resurrezione senza che l’umanità possa fare nulla.

Elevare l’uomo a qualcosa in grado di controllare la natura che lo circonda è una speranza vana, e anche se fosse, questo non accadrà ancora per qualche milione di anni, nel frattempo siamo in balia della natura.

Questa è la nostra precaria e caotica condizione, che non possiamo modificare.







Vedi la discussione






Palmares