Caro Gottardo , che confesso mi stai pure simpatico , come tuo solito operi la tecnica del calamaro che fugge lasciandosi dietro una scia di inchiostro .
Fatti : La Costituzione prevede partiti che nominano parlamentari senza vincolo di mandato .
Punto .I parlamentari del M5S sono vincolarti da "contratto come tu stesso ammetti .
Ergo il M5S sarebbe tecnicamente incostituzionale . A parlare sono gli atti e non le
chiacchere e di fatti (temo e non ne sono felice diversamente da come credi tu) ne
vedremo sempre di più .
Per avere diritto al finanziamento elettorale ,doveva essere svolta la prassi conforme alla
legge . Il M5S non lo ha fatto perché avrebbe dovuto ottemperare a norme che
avrebbero modificato il suo status di movimento ,trasformandolo in partito . Il diritto
"teorico " del tuo articolo su "fanpage" (ma chi è ?) non vale una cicca .
Dopo di che che il M5S abbia effettivamente ottemperato alla restituzione dei rimborsi sulle diarie (unici ) lo riconosco ,cosi’ come prendo atto del fatto che sono gli unici a rinunciare a parte dei loro emolumenti . Sono pure d’accordo che andrebbe inserito un principio secondo il quale un parlamentare eletto con un partito non può cambaire casacca ,fatto salvo tuttavia il diritto a dissentire dalla maggioranza del partito medesimo (libertà di opinione ) . Però deve essere introdotto con una modifica costituzionale e non per statuto interno perché i "contratti interni " non fanno legge , semmai dovrebbero rispettare la legge .
ciao