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Commento di

su Reato di clandestinità. Il M5S chiede; la base risponde: si abroghi


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14 gennaio 2014 11:20

Cito:
— - A disgustarmi è una formazione politica dove, tranne le scelte dei duumviri fondatori, tutto può esser messo in questione; dove si lascia che l’umore della base possa decidere con un click di provvedimenti tali da definire o sfigurare un’intera società.
— -

Lei è quindi favorevole al male italico, dove si pensa che i cittadini non sono buoni per pensare, ma solo per indicare chi penserà al posto loro? Francia o Spagna purché si magna?

Secondo il suo ragionamento, ci sono due possibilità. La prima, è che una forza politica dichiari in anticipo la propria idea su tutto (ma è impossibile!). La seconda possibilità, è che una forza politica dichiari idee generiche e poi faccia di testa sua (e ne conosciamo fin troppo bene gli effetti, almeno in italia).

Le critiche che muovo io all’accaduto sono proprio quelle che lei cita puntualmente dicendo di non riferirsi ad esse. Le considerazioni su che cosa è una democrazia mi sembrano tirate per i capelli; sono portate all’estremo e in Italia, almeno per il momento, sono inapplicabili. Vediamo: il m5s chiede pubblicamente, a una cerchia ristretta di accoliti, un parere su un tema assente dal programma elettorale. Questo si chiama uccidere la democrazia. Gli altri partiti invece fanno sondaggi non pubblici, ma li fanno. "Sentono" che aria tira nella base, per fare dichiarazioni appropriate. Secondo lei è meglio?

Cito ancora:
— - Una democrazia che non abbia alla propria base un sistema di valori indipendenti dalla momentanea volontà della maggioranza, difesi sempre e comunque, validi sempre, non è tale.
— -

Questa è davvero una capriola filosofica. Dato che la democrazia è il governo del popolo, ma lei non lo voleva dire, tira fuori una volontà popolare "momentanea", sbagliata, e una formatasi bene, duratura, che è quella giusta. Anzi, a dire il vero, lei non parla neppure di volontà popolare ma di volontà della maggioranza. Se la maggioranza, intesa separata dal popolo, ha idee contrastanti col popolo, allora sì che si chiama dittatura. E comunque, il m5s NON E’ MAGGIORANZA. Qualora lo diventasse, una successiva tornata elettorale lo potrebbe spazzare via. La democrazia reale funziona così (quando funziona), e lei lo sa benissimo.

La smetta poi di estremizzare: nel momento in cui paventa un referendum sulla pena di morte, sa benissimo che non accadrà mai: teniamo in conto anche un po’ di realismo, per favore.

Pari appunto per l’accenno ai "provvedimenti tali da definire o sfigurare un’intera società". Non è questo il provvedimento in questione e, di nuovo, lei lo sa benissimo. O vuole far credere che la società italiana fosse diversa, prima dell’entrata in vigore del reato di clandestinità? Nella fattispecie, quel provvedimento è semplicemente stupido, ipocrita, non funzionante e costoso; ed è per questo che ho votato per la abolizione, non perché vorrei l’Italia invasa da stranieri.

Se proprio vuole parlare male dei duumviri, dica che speravano che la rete desse ragione a loro, in modo da poter dare una strigliata ai dissidenti. Magari è davvero andata così (in realtà la spiegazione data da uno dei duumviri è ragionevole, ma naturalmente la si può non conoscere o, conoscendola, si può non crederle).

Mi piace la sua cultura filosofica, e mi piacerebbe di più se lei tenesse conto della reale applicabilità in paesi grandi e popolosi come l’Italia.

Cordiali saluti, Gottardo


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