Che la forbice fra i più ricchi e i più poveri sia un indicatore da valutare è indubbiamente vero. Ma contano anche i valori assoluti. E dire che il capitalismo non ha distribuito la ricchezza anche fra gli strati più bassi della popolazione, nelle fasi di crescita, è semplicemente falso.
Il problema, casomai, è che più la forbice si allarga più il potere economico si concentra nelle oligarchie. E, altro problema, quando imperversa la crisi, non la crescita, a pagare sono i molti poveri, molto più dei pochi ricchi. Perché i ricchi pagano con i soldi d’avanzo e i poveri pagano con la fame e la vita.