Non ho alcuna simpatia per i pedofili, che siano preti,
comunisti o radicali. Intellettuali e poeti o qualsiasi altra categoria. Penso
che siano massacratori assassini della realtà infantile e adolescenziale.
Non sono quindi un "bue" secondo la sua gentile metafora e quindi dico
quello che mi pare degli asini che trovo, soprattutto di una
istituzione che da millenni blatera di ’amore universale’ ma che si è caratterizzata per decenni dalla attiva ‘copertura’ delle
attività pedofile dei vari monsignori spostati qui e là a fare danni immensi
invece di consegnarli alla magistratura. Cosa che è già costata alla Chiesa molto
in termini di soldi e di immagine.
Lei di tutto questo non sembra granché afflitto come lo è
della mia sarcastica frase sull’ultima moda papale. Connivenze ?
Che poi l’anonimato sia una valida espressione della
democrazia, è la prima volta che lo sento dire. E mi fa abbastanza schifo, caro
cuordileone.