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Commento di

su Gesù e la moglie: cronaca di un antico papiro


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21 settembre 2012 11:50

Quando si esce dal rigore scientifico, come vedete, si producono soltanto equivoci utili agli speculatori. Sicuramente, chi sia stato veramente Gesù non si saprà mai. Prprio per la mancanza di prove certe sul suo conto. Luigi Cascioli, ha cercato di dimostrare che costui non sia mai esistito. Ma questo interessa relativamente. Sapere dell’esistenza di un santone in più o in meno, conta poco. Quel che è importante, è prendere atto del fatto che costui non fosse quello descritto dalla religione. Non a caso, il vero riferimento dei creduloni, non è Gesù, ma S. Paolo. Proprio lui! Il pluriassassino Saulo che prese addirittura parte alla lapidazione di quello Stefano assunto come primo martire del cristianesimo! Ebbene, proprio Paolo, non menziona NESSUNO dei miracoli attribuiti a Gesù nei Vangeli. Ed ecco perciò aggiungersi un altro dilemma a quelli già esistenti: fu Paolo un impostore o un invasato il quale disse (Atti degli Apostoli, scritti dall’evangelista Luca, discepolo di Paolo!) che Gesù gli apparve sulla via di Damasco? Mi fermo qui. Penso comunque che questo basti per far capire dove si vada aa finire allontanandosi dalla verità scientifica. In quel terreno di nessuno vale tutto e il suo contrario. Come capita nella fattispecie, alimentando così il fertile mercato religioso consumato alle spese della massa credulona!


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