Davvero simpatico il suo arrampicarsi sugli specchi e la crasi che cerca di stabilire tra il mito e la realtà. I fatti, che sono quelli che poi servono, però non ci sono. Qualcosa di vago circola sull’esistenza di uno strano individuo. Ma, da questo a presentarlo come fa la religione, obiettivamente di distanza ce n’è tanta. Seguendo lo stesso ragionamento, a livello spettativo, possiamo anche presentare la veridicità di Pinocchio o di Biancaneve, come ho già anticipato.
Le vicende ruotanti attorno alla presunta esistenza di questo santone, ricordano il celeberrimo paradosso del mentitore, attribuito a Eubulide di Mileto. In questo modo, la verità logica diventa impossibile, come la sua stessa negazione. E questo è il vero motore della religione per tenere sottomessa la ignorante plebaglia credulona. Purtroppo le cose stanno così. Anche se a lei questo non piace. Per fortuna però, la verità vera è un’altra, ed esula da questi sillogismi.