• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su Il problema dei grillini? E' Grillo stesso


Vedi tutti i commenti di questo articolo

19 aprile 2012 05:51

 "al governo del paese si devono mandare persone serie ,oneste e competenti ".


E quale sarebbe la strada per mandarceli, non votare? Non vedi un certo paradosso?
Sai a cosa porta l’astensionismo? Allo scaricabarile della coscienza del potere, ammesso che ve ne sia una, che tanto il popolino se ne disinteressa e quindi si fa un po’ come pare, anzi è proprio tanto comodo il disinteresse del popolino.

Paolo, ti leggo spesso e i tuoi post sono sempre intelligenti e misurati. Per quanto capisca che uno alla fine si rompe pure di turarsi il naso e di essere costretto a pettinare il pelo che coartatamente gli cresce sullo stomaco (insomma comprendo lo sfogo e la provocazione), vorrei ricordare che il voto non è solo un diritto ma anche un dovere. Atto con il quale la popolazione si assume la responsabilità e dà il mandato.

Il problema del popolo italiano è di cercare l’uomo forte che lo guidi e lo indirizzi, invece di creare una coscienza civica che nasca dal basso. 
Non andare a votare è paradossalmente ritornare allo stadio bambino del "volevo un gatto nero, nero, nero...", fare i capricci perché l’uomo forte al quale deleghiamo i nostri problemi non ci ha accontentato a dovere, quindi non gli rivolgiamo la parola per dispetto.

Solo che l’uomo forte se ne frega. Se non si va a votare, l’unica cosa che cambia per lui è di non aver il minimo di controllo sul suo operato, per scelta di ogni singolo elettore che ha rinunciato al suo diritto di espressione, spontaneamente.

Capisco che le liste bloccate non lascino molta scelta, ma non è rinunciando tout-court a quel poco ancora prevista che si esprime attivismo politico. Si manda invece il segnale opposto: via libera.

Vedi la discussione






Palmares