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Commento di

su Come liberarsi della “droga” Facebook? E come era la mia vita appena 4 anni fa…


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12 aprile 2012 16:23

L’’individualismo è una caratteristica della postmodernità, ma non è facebook che lo alimenta, semmai sono le persone che se ne servono in quel modo. La tecnologia è interpretabile come una costruzione sociale che deriva dalle persone e cambia in base alle interpretazioni che si affermano più di altre e queste interpretazioni gliele danno le persone....

Il chiacchiericcio e le discussioni poco approfondite è vero. Altrimenti non funzionerebbe il meccanismo di espandere la rete dei contatti, se i messaggi potessero essere molto espressivi ed approfonditi ci sarebbero ostacoli all’interpretazione e la tua cerchia sarebbe stretta, la tua attività bassa.Le risposte ai tuoi messaggi dipendono In base a cosa condividi con le community che si costruiscono intorno ad interessi o intorno ad affetti su Facebook. 

L’infotainment è anche un aspetto della società dell’informazione ma anche lì quali articoli ti leggi? Se leggi minchiate l’avresti fatto lo stesso.

E’ vero che ha un’organizzazione gerarchica e un principio forte di controllo come tutti i mezzi di comunicazione di massa, nulla di nuovo. E le idee che prendono piede naturalmente poi si neutralizzano come tutti i fenomeni di Fanatismo. Ma questo cosa significa che su Facebook non scrivano persone intelligenti che può valer la pena di leggere?
Lo stesso vale per l’attivismo di cui parli tu quello di FB è un attivismo blando, si riversa poi nelle strade?tra i mezzi che vengono usati in italia dai movimenti sociali c’è anche fb. I risultati che hanno ottenuto li avrebbero ottenuti comunque? forse per la primavera Araba i social network hanno avuto un ruolo ben diverso? In America poi Occupy Wall strett è stato definito un’hashtag revolt cioè tutto giocato al computer...dipende dai popoli cosa fanno dopo aver chiuso il browser. 

Facebook è un altro di quelle cose che ci sono state date dall’alto, e sicuramente C’E’ DI MEZZO IL CONTROLLO. Ma l’arma dell’intelligenza dell’uso può valere molto.
Complimenti per la riflessione.
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