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Commento di Geri Steve

su Perché il TAV è un'occasione imperdibile


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Geri Steve 15 marzo 2012 11:41

Secondo me il problema è male impostato.

Qui su agoravox io ho dichiarato più volte di essere in generale PRO TAV.

Dopo aver letto un po’ del libro di Ivan Cicconi IL LIBRO NERO DELL’ALTA VELOCITA’ mi sono convinto di come in Italia il TAV sia diventato la strada maestra per rubare soldi pubblici sottraendoli al controllo della corte dei conti e spartirseli fra partiti, faccendieri e mafie.

Non si tratta di supposizioni dovute al fatto che in Italia ogni centimetro di TAV (come ogni cm di autostrada) costa spaventosamente più che all’estero: si tratta di fatti già accertati.

All’inizio degli anni ’90 era stato annunciato che il TAV sarebbe stato costruito con il "project financing"; dietro questa formula misteriosa ci stava l’affermazione che il TAV non sarebbe costato al contribuente, perche’ sarebbe stato costruito da imprese private con maggioranza di capitale privato. E’ in questo modo che la Infrastrutture SpA ha speso per quindici anni soldi pubblici e soldi prestati dalle banche (proprio quelle banche italiane normalmente così restie a prestare senza garanzie) e neanche un euro dei promessi finanziamenti privati.

E’ in questo modo che la Infrastrutture SpA ha accumulato un debito di quasi TREDICI MILIARDI DI EURO (12 950 000 000) che nel 2006 (finanziaria 2007) lo stato italiano si è generosamente accollato lui, senza alcun dibattito parlamentare ma con un ferreo accordo bi-partisan. Solo la Corte dei conti ha tardivamente protestato.

A questo punto, pur restando io un PRO TAV, mi sorgono fortissimi dubbi sul TAV TO- Lione e i miei dubbi sono avvalorati dal fatto che, da parte dei sostenitori, si dicono molte BUGIE e questo fatto mi puzza moltissimo.

La prima, enorme, bugia è che i francesi stiano già costruendo, che l’UE ci abbia assegnato dei fondi e che noi non rispetteremmo impegni già presi: l’ UE non ha deliberato ancora niente, i francesi non stanno affatto costruendo e l’accordo italo-francese prevede che si faccia il TAV quando sarà saturo il collegamento merci via Frejus, che però attualmente e’ fortemente sottoutilizzato.
In parole povere, costruendo adesso noi rischieremmo che l’UE non ci assegni un centesimo e che i francesi non costruiscano l’altro tratto. E allora, perchè tanta fretta e tante bugie?

Tanti altri, troppi, sono i punti oscuri: ad esempio il Frejus è stato allargato per permettere il trasposto dei container, ma manca l’autorizzazione: perchè?

Su IL FATTO QUOTIDIANO di oggi, Luca Mercalli analizza i 14 punti PRO TAV di Monti e alcuni di essi risultano clamorasamente falsi, come l’affermazione che la costruzione del tunnel accorcerebbe di 79 minuti il percorso Torino Chambery.

Da profano dell’argomento poi io aggiungerei altri dubbi di fondo: ma perchè si vuole costruire TAV merci prima di TAV passeggeri? Perchè sarebbe urgente proprio il corridoio 5 e non i molto più importanti corridoi 1 e 24 ? E in termini di merci: perchè da decenni il porto di Genova è penalizzato dalla mancanza di un buon collegamento con Milano ? Non è quella una vera urgenza?

Proprio qui, su Agoravox, ho scritto che io respingo l’equazione generica TAV = MAFIA, ma ho il forte sospetto che quell’equazione sia vera nel caso TO-Lione, includendo anche i nostri partiti nelle mafie.

Se questo fosse vero non se ne deve concludere che non si deve più realizzare alcun ammodernamento delle nostre infrastrutture: se ne deve concludere però che è proprio il caso di fermarsi, ragionare, controllare, bonificare e realizzare le opere ai giusti costi: quella è l’unica garanzia per non creare megaprofitti per la nostra corruzione.


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