Io aggiungerei un argomento: in Italia come in Europa si parla tanto di liberalizzazioni, ma poi si investono soldi pubblici in strutture che inevitabilmente portano a gestioni oligopolistiche che in sostanza diventano monopolistiche: come farebbe un concorrente ad inserirsi nei TAV?
Invece il mare, fortunatamente, e’ libero e quindi nel trasporto marittimo si potrebbe avere concorrenza vera fra gli armatori. Che sia proprio per questo che non è gradito?