Ci vuole un bel coraggio a dire che il Paese è rimasto decenni paralizzato.
Un uomo che è stato sempre attaccato alla poltrona della politica.
L’uomo delle
"consulenze esterne" nel Comune di Roma.
Sono convinto che certi politici vogliano crearsi un serbatoio di voti con posti di lavoro avventizi.
Ora spieghi che c’entra il licenziamento senza una causa giusta con il progresso?
Quest’uomo sarebbe un "progressista"? Oppure un "moderato, cattolico, di sinistra, con lo sguardo al centro, pacatamente di destra"?
Dopo essere stato iscritto per anni al PDS, ora faccio parte del maggior partito, quello del non voto.
Fabiano.