• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su Dai "mali" ai "beni comuni". Ma quante incoerenze, caro De Magistris


Vedi tutti i commenti di questo articolo

4 febbraio 2012 12:11

Qualche risposta a coloro che hanno commentato il mio post. Posso ovviamente concedere che quello che scrivo non sia condivibile o che per qualcuno suonino falsi o gratuite le mie osservazioni. Non capisco proprio, invece, come si possa parlare di "articolo senza senso" o di "frasi senza contenuto". Se così fosse, del resto, non si comprenderebbe la reazione stizzita dei commentatori, che evidentemente hanno capito benissimo senso e contenuti del mio scritto. Quanto alla "disinformazione" che esso provocherebbe, sono certo che i signori che lo hanno commentato sono pienamente soddisfatti dell’informazione - limpida e oggettiva - dei quotidiani e degli altri media che ci confezionano la realtà su misura di chi comanda, per cui mi scuso per averne urtato la suscettibilità. Quanto alle navi sulle quali esportiamo in Olanda la ’munnezza’ napoletana, il problema ovviamente non è solo quello dei costi. Chi rigetta gli inceneritori - e fa bene! - dovrebbe infatti stare attento a smaltire i nostri rifiuti urbani per farli incenerire a migliaia di chilometri da qui. Tutto è ammissibile nell’emergenza, ma che cosa ha fatto, realmente, la giunta de Magistris per invertire la politica basata su discariche e inceneritori e per far decollare la differenziata? Mi dispiace che il signore che ha commentato per ultimo si risenta perché noi "ambientalisti ignoranti" non abbiamo consentito di scavare altri "buchi" per "schiaffarcela dentro". Ma forse lui ignora (e, grazie al silenzio dei media si trova suo lagrado ’ignorante’...) che gli ambientalisti stanno proponendo dal 1993 una strategia ben precisa e che, più di recente, il Comune di Napoli ha lasciato cadere - senza spiegazioni di nessun tipo - l’offerta di impianti di smaltimento ecologico a costo zero di rifiuti urbani, differenziati e non... 


Vedi la discussione






Palmares