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Commento di

su Pensioni: le lacrime della Fornero. Anche i tecnici piangono


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5 dicembre 2011 18:05

Ottima sceneggiata. Qualcuno l’ha definita "lacrime di coccodrillo", ma è scorretto perchè il coccodrillo a modo suo piange davvero, mentre qui è un recita a tavolino.

Nel merito: la manovra non è pensata per risanare le finanze pubbliche. Ciò è ben visibile dalla corposa parte dedicata alle pensioni. Ora, le pensioni si pagano con i contributi previdenziali, non con le tasse, e i contributi vanno all’INPS, il quale eroga le pensioni. Si può facilmente verificare che l’INPS è in attivo (basta andare sul sito dell’INPS e verificare i bilanci degli ultimi anni).

Quindi tutta la parte della manovra relativa alle pensioni è indipendente dal deficit pubblico. La manovra sulle pensioni E’ UN ATTACCO ALL’INPS perchè lo si vuole uccidere per dirottare i contributi sulla previdenza privata. Insomma liquidità per le banche che viene liberata se si riesce a uccidere l’INPS.

Nello stesso filone va la decisione di limitare i pagamenti in contanti: essa serve a fornire liquidità alle banche ed ha riflessi minimi sull’evasione. Del resto c’è anche un altro punto della manovra dove lo Stato si fa garante per le banche.

Insomma, la manovra sulle pensioni è una recita tesa ad aiutare le banche fornendo loro liquidità.

Ecco perchè serviva un coup de theatre: bisognava distogliere l’attenzione dei teletonti dalla sostanza del problema.


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