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Commento di

su Monti Bildelberg, Trilaterale e Goldman Sachs: le patacche dei complottisti


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20 novembre 2011 12:33

Qui non si tratta di complotti o fregnacce del genere, qui si tratta di Economia, e francamente, il curriculum di Monti non lo rende meno pericoloso, anzi, purtroppo, di più.


Anche l’amministratore delegato della TysseKrupp aveva un eccellente curriculum.
Peccato che non abbia usato nessun sistema di prevenzione antincendio ed è stato giustamente processato e condannato a 16 anni per omicidio volontario.

Come vedi non parlo di ’complotto’, ma di disastrosa gestione. DISASTROSA gestione dell’Euro, dell’Europa, delle politiche monetarie di cui Monti è co-responsabile essendo dichiaratamente un sostenitore di queste politiche, insieme ad altri, ed essendo stato un Commissario Europeo per molto tempo proprio mentre succedeva il disastro.

Che questo sistema sia fallimentare è sotto gli occhi di tutti. Si continua a spremere la gente e a farla stare peggio e la gente non sa quando mai sarà finita.

Per capire, bisogna analizzare i fatti.

I fatti sono che Monti ci dice che "bisogna rassicurare ’i mercati’. 

Già ma chi sono questi mercati? Perchè li dobbiamo rassicurare? 

I mercati sono "gli investitori’. E di nuovo. 

Chi sono questi ’invesitori’. Perchè li dobbiamo rassicurare? 

Gli investitori sono quelli che hanno i capitali e prestano soldi all’Italia. Ripeto ancora la domanda: chi sono questi? 

Sono divisi in due categorie: i piccoli e i grandi. Su qualunque mercato, i piccoli investitori seguono quello che fanno i grandi. I GRANDI INVESTITORI (che dovremmo chiamare PRESTATORI, perchè gli invesitori in realtà, appunto, investono e non prestano) dettano le regole del mercato e solo un ingenuo può pensare che non sia così. 

Se io posseggo 10mila mele sono io che faccio il prezzo e chi ha un carretto di mele SI DEVE ADEGUARE. 

Bene bene. fila il ragionamento? OK. Tutti d’accordo. Bisogna rassicurare questi qui dei quali non sappiamo nemmeno il nome... 

Ma perchè? Cioè ad un certo punto che è successo? 

E’ successo che in tutta la zona dell’Euro è iniziata la cosiddetta Crisi. 
Da dove è arrivata la ’Crisi’? Semplice, la crisi è stata innescata da un meccanismo perverso. Molto perverso. Prima, alcuni, in malafede, come fu Prodi ai tempi, hanno convinto interi popoli che si doveva "Entrare nell’Euro". Quando siamo entrati nell’Euro, abbiamo di fatto delegato tutta la gestione di nostri soldi alla BCE, una Banca che è di proprietà di tante altre banche, una per ogni paese. 

Queste banche, nei paesi, a loro volta sono di proprietà di altre banche, le quali sono di proprietà di privati... (sono tutte cose verificabili su internet con un po’ di pazienza se uno non vuole credere alle favole) cioè la BCE è gestita da poche persone e senza nessun controllo da parte di nessuno. Sì, viene nominato il PResidente con contributo delle istituzioni MA questo Presidente, nel momento in cui entra alla BCE non risponde più a nessuno se non ai suoi padroni, che non siamo noi.

Ora, si è convinta la gente di paesi deboli, come Italia, Grecia ed altri, che DOVEVANO ENTRARE nell’Euro.

Siamo entrati e, per ovvi motivi,è successo che i paesi più poveri non riuscivano a tenere il passo dei ricchi. Ad esempio le piccole e grandi industrie del nord italia, notoriamente meno competitive dei tedeschi, usando la loro stessa moneta, sono state penalizzate fortisimamente, fino al punto di dover, in tante, chiudere.

E questo è uccesso a tutti i Paesi deboli dell’Euro.

L’Euro ha impoverito terribilmente l’Italia e questo lo sanno tutti, eppure la grande menzogna che ci raccontano i grandi mezzi di informazione è che SE NON C’ERA L’EURO, saremmo stati peggio.

Ora io non conosco nessuno che prevede il futuro. Nessuno. 

A questo punto, quando un paese diventa povero, cosa fa?

SI INDEBITA di più. Non per ’cattiva gestione’, ma per pagare pensioni, stipendi agli insegnanti, stipendi ai MEDICI.... E con chi si indebita? 

Con i ’MERCATI’... che, come abbiamo visto, sono guidati da questi GRANDI INVESTITORI.

Quando uno è debole e si indebita, però, tipicamente non riesce a far fronte ai suoi impegni e a questo punto, gli ’investitori’ si incazzano e cosa fanno? Vogliono i loro soldi. Per averli indietro devono spremere ancora di più un paese. Per spremerlo lo devono convincere che si devono ’far sacrifici’ per il bene di tutti, ma non vi viene il dubbio che il bene sarà solo di pochissimi? 

Berlusconi si dimette. Sul perchè qualcuno ha avuto un dubbio. E avere dubbi non è da ’complottisti’, ma da persone che pensano e magari non si adeguano al pensiero unico.... Il suo Gruppo ha il 60% della proprietà quotato in borsa. Il giorno in cui si è dimesso i suoi titoli sono crollati del 10%. Il figlio si è subito è affannato a dire che non erano collegate le decisioni... 

Comunque torniamo alla Crisi.

Dimesso Berlusconi, in 4 GIORNI, si è formato un governo "tecnico" capitanato da Monti. Si è formato così in fretta perchè I MERCATI lo chiedevano... lo "spread" che il 90% degli italiani non sapeva nemmeno che esistesse, saliva vertiginosamente.
Ora, chiunque abbia giocato un po’ in borsa e io l’ho fatto, sa benissimo che quando un titolo crolla c’è sempre, SEMPRE di mezzo la speculazione. Qualcuno stava muovendo ad arte lo spread per creare panico.

Monti, lasciamo pure perdere le sue frequentazioni di Club e robe varie da complottisti, semplicemente fa parte di quella classe di economisti e professori che hanno partecipato alla creazione di QUESTO Euro-sistema. Esattamente (anche qui fatto verificabile) come Papademos in Grecia. L’uomo che ha traghettato la Dracma verso l’Euro creando il disastro che sappiamo.

Erano inconsapevoli di fare disastri? Non credo, perchè esiste una teoria economica detta delle "aree monetarie ottimali" che loro, grandi economisti e professori, conoscevano ma hanno ignorato. Questa teoria dice proprio che se si fa un Unione monetaria in zone non omogenee dal punto di vista della capacità di produrre, si verifica proprio quello che è successo.

MA hanno ugualmente perseguito questo disegno assurdo e criminale.

INDEBITANDO GLI STATI si sono indebitati i cittadini. E adesso per risolvere il problema si vuole mettere le mani sulla loro ricchezza, sulle loro case, sulle loro vite.

Quindi, chi continua a sostenere Monti si fa complice di una dittatura,perchè l’unica definizione di un parlamento dove l’opposizione è ridotta a un ridicolo gruppetto, è dittatura. Il parlamento è stato piegato con metodi intimidatori, dagli speculatori sullo spread e a me, il fatto che Monti sia gradito ai mercati (cioè agli speculatori) non rassicura affatto. 

Monti è gradito da quelli che lui chiama "Investitori" che hanno minacciato di non finanziare più l’italia e siccome non abbiamo potere su nemmeno un EURO che è in circolazione abbiamo dovuto arrenderci.

Adesso questo governo deve solo ’rassicurare i mercati’ che tradotto significa imporre tasse e sacrifici per soddisfare la fame di denaro di pochi.

Toglierà alla gente per dare alle banche un governo che di fatto non ha opposizione, cosa che non si vedeva dai tempi del fascismo.

Qual è la soluzione allora? Cacciare al più presto questa gente e imporre regole che vietino gli stati di indebitarsi alla cieca.Che facciano conoscere in modo trasparente i nomi delle persone che fanno capo alle istituzioni con le quali gli stati si indebitano.

Dobbiamo riprendere il controllo sulla NOSTRA moneta, prima che sia troppo tardi. Non si tratta di fare grandi rivoluzioni ma di dare agli stati la possibilità di tornare e gestire la propria politica monetaria senza mai più indebitarsi con sconosciuti speculatori. 


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