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Commento di Elisa

su Non sono d'accordo con chi condanna le violenze


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Elisa 17 ottobre 2011 23:08
Il problema è che ascoltando questi ragazzi si capisce che non solo non hanno nulla da perdere, ma non cercano nemmeno qualcosa...

Ok, avevo scritto un comento di circa 600 parole e si è cancellato........
Il sunto del sunto del sunto del sunto è che lei ha torto. Noi giovani abbiamo tanto quanto voi adulti da perdere, se non di più. Perché magari i quarantenni hanno un lavoro, una casa, una famiglia, un fondo bancario, meno anni da vivere in quetso paese, in quetso mondo. Noi no. Non abbiamo tutto questo, perlomeno la maggior parte di noi.

E posso assicurarle, da diciottenne che sono, che non è vero che noi giovani non cerchiamo nulla. é una balla, una grandissima balla. Certo, non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma le assicuro che noi ragazzi siamo amareggiati e stufi quanto voi, o forse anke di più, per tutto ciò che accade in Italia, e nel mondo. Sentir dire che non cerchiamo nulla è un’offesa.

A parte questo, do ragione a chi ha scritto questo articolo quando dice che bisogna ascoltare. Bisogna ascoltare eccome! altrimenti come si può conoscere il problema? come si può migliorare, cambiare, agire positivamente? Come vi viene in mente di dargli torto su questo?

Un latro punto importante è quello sulla violenza. Io sono contrarissima alla violenza, fosse per me creerei un mondo dove nessuna creatura concepisce l’idea di violenza, l’idea di odio, l’idea del male. Un Eden quasi. Ma purtroppo, e dico purtroppo, la violenza è quasi l’unica cosa che ci rimane (parlo della situazione che c’è in Italia).
Funzionano gli scioperi? NOn mi pare. Funzionano le petizioni? Non mi sembra. Funzionano le parole? In teoria si, in pratica no. E si sa, il popolo italiano è fatto solo di parole e niente fatti, questo ce lo insegna la storia. Prendiamo come esempio il popolo francese invece. La grande rivoluzione francese: popolo in piazza che protesta, viuolenza, guerra anche. H aportato al cambiamento. E quanti altri esempi si possono fare di questo titpo? Tanti. Purtroppo, la violenza funziona troppo spesso.
Quel che è accaduto sabato non è giusto, non è giusto che un apersona comune si sia trovata la macchina a pezzi o la vtrina delproprio negozio in frantumi. Ma perché è accaduto tutto questo? Per il semplice fatto che chi deve ascoltare, non ascolta. E allora ci vogliono i fatti. Ma neanche i fatti più pacifisti servono. E allora cosa ci vuole?
Sinceramente, e non sono contenta di dirlo ma è così, quel che è accaduto sabato sarà anche stato orribile, da ignoranti, quello che volete, ma è la prima cosa che ha acceso un barlume di speranza, speranza che questo paese possa cambiare in meglio. Magari la prossima volta si possono sfasciare le macchine dei miliardari, così andranno a lamentarsi dai più potenti. magari possiamo sfasciare la macchina di un politico, così forse ci darà ascolto. Sempre che qualche macchina bisogna sfasciare. PURTROPPO. Il purtroppo è importante, ma ci sono altre soluzioni? In un mondo di ciechi bisogna far casino.


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