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Commento di

su 20 settembre, la Palestina all'Onu. L'Italia voterà no. Fermiamo il Governo italiano


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13 settembre 2011 08:54

Il diritto palestinese a farsi Stato è indiscutibile. Farlo bypassando la trattativa con gli israeliani invece è molto discutibile. Farlo poi inglobando Hamas che Israele lo vuole "porre nel nulla" (carta fondativa di Hamas) è foriero di ulteriori futuri disastri. Scaricare tutte le colpe sui governi israeliani (questo in particolar modo) è comprensibile, ma anche molto facile perché assolve all’istante tutte le parti palestinesi che nei decenni si sono succedute (cioè ANCHE i guerrafondai, i corrotti, i terroristi, i manovrati, i burattinai e i burattini). La realtà invece è un po’ più complessa. Quando poi si parla chiaramente di ’frontiere di prima della guerra dei sei giorni’ (cioè della linea armistiziale del ’48 che è mai stata un confine) ci si infila da soli in una strada senza uscita. Che piaccia o no con i cinquecentomila ebrei che vivono nelle colonie ormai bisogna farci i conti, pensare semplicemente di sloggiarli sarà molto gratificante dal punto di vista della ’giustizia’, ma pragmaticamente è demenziale. Da qui, di nuovo, la necessità della trattativa e, di nuovo, il problema di hamas...(e anche, ovvio, di nethanyahu)


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