• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Elia Banelli

su Di Pietro/Napolitano: come distogliere l'attenzione dall'accordo Letta-Veltroni


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Elia Banelli 30 gennaio 2009 11:49

Si continua ancora a mistificare, a prendere pezzi del discorso e unirli tra loro ignorando il contesto.
Inizialmente Di Pietro ha parlato del silenzio di Napolitano, dopo ha cambiato oggetto del discorso, riferendosi allo striscione rimosso e alla piazza:
"Perchè non c’è possibilità di manifestare, senza bastoni, senza nulla? Stiamo semplicemente dicendo che non siamo d’accordo sul fatto che si lasci passare il lodo Alfano, non siamo d’accordo sul fatto che si criminalizzano le persone che fanno il loro dovere, non siamo d’accordo sull’oblio che le istituzioni hanno sui familiari delle vittime (...) Lo possiamo dire o no? Rispettosamente. Ma il rispetto è una cosa, il silenzio un altro. Il silenzio uccide, il silenzio è mafioso, il silenzio è un comportamento mafioso".

Il rispetto del presidente della Repubblica è una cosa, il silenzio dei cittadini è un’altra.
E’ questo il senso chiaro del discorso.
Perchè il signor Pellegrini vuole continuare a rivoltare i fatti?
E poi le sembra normale che stiamo continuando a discutere di quelle frasi e continuamo a ignorare il senso della manifestazione, a difesa dei magistrati di Salerno, organizzata dalla Associazione Nazionale familiari vittime della mafia? E’ informazione questa?


Vedi la discussione






Palmares