Il problema per la destra eversiva (rispetto alla vigente
Costituzione) è dato dal riflesso che la rete riesce a generare al di
fuori della “scatola”.
Esiste un maggior grado di interazione tra i contenuti del web e la realtà circostante.
La stessa possibilità del rapporto 1-a-1 o 1-a-molti rende una notizia
potenzialmente “virale”, ne allarga la diffusione e la conoscenza.
L’involuzione di un’informazione chiusa in se, orientata
all’auto-celebrazione, vissuta a porte chiuse, tutti modelli
recentemente adottati dalla destra eversiva (sempre rispetto alla
vigente Costituzione), sono decisamente distanti da quelli fondati su
una democrazia allargata, partecipativa e orizzontale.
Il verticismo mal si concilia con la democrazia (in senso pieno, compiuto e autentico).
La stessa “fobia” che la destra eversiva (ancora una volta rispetto alla
vigente Costituzione) nutre verso eventuali primarie, rispetto alle
quali avverte la necessità di una normalizzazzione (non già di una
norma) testimonia una certa disaffezione alla politica (almeno quella
non intesa come interesse squisitamente privato, per sua genesi, per sua
natura e per suo orientamento).
Senza enfatizzare la net agora è indubbio che qui risulta assai più
difficile veicolare messaggi addomesticati e resi come servizio privato
cucito su misura (per niente pubblico).
http://www.agoravox.it/La-liberta-degli-infonauti-e-il.html