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Commento di

su Referendum sul nucleare: un rito ipocrita e demagogico


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10 giugno 2011 07:57

Visto che sei informato.. (e sicuramente più di me) ti pongo un paio di domande di tecnica.. 

e sinceramente, senza polemica.. voglio solo sapere.

Dove lo compreremo noi l’uranio per le nostre centrali? 

Quanta reale disponibilità di uranio esiste sulla terra? Si sente dire che comunque, come il petrolio, è una fonte esauribile.

Dove la compreremo la tecnologia e la sicurezza per le nostre centrali?

Siamo sicuri che la spinta verso il nucleare da parte di molti politici (anche non di maggioranza) sia per motivi di soluzione alla crisi energetica e non per interessi economici particolari...?

Sono domande le cui risposte possono chiarire molto, secondo me.

Ora ti dico anche una mia opinione: il problema non è sul nucleare, ma su di un piano di lavoro in cui si progetti una soluzione definitiva alla nostra necessità di energia.. Un modo che renda l’Italia, autonoma o semi-autonoma, rispetto all’approvigionamento di energia.. Ovviamente se, numeri alla mano, le energie pulite potessero risolvere il problema, beh... perchè andare sul nucleare?

Ultima domanda (questa egoistica). E se aprissero (purtroppo) proprio una centrale nucleare accanto a casa tua?! Ci staresti? Esistono cittadini che sono a favore del nucleare, disposti ad avere una centrale accanto a casa propria? Scrivetelo adesso, perchè protestare dopo sarebbe ipocrita!

Grazie per le risposte...

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