Caro Paolo
Vedo che sta imparando che Santoro su Agoravox è come il
Garibaldi di una volta, di cui non si può parlare male. Non è possibile un
ragionamento logico, Lui ha sempre ragione. E se si permette anche solo una
critica su di LUI, è un losco berlusconiano. Lei è fin troppo indulgente verso
questo signore, cui attribuisce professionalità. Ma è semplicemente un
egogiornalista (uno dei quattro o cinque che infestano le varie TV, ma che
certo al Washington Post o simili non metterebbero penna), sempre e solo
preoccupato di essere al centro dell’attenzione, e di aizzare gli altri e,
soprattutto, avere un NEMICO. A rischio zero, ovviamente, a centinaia di
migliaia di euro. Il fatto che sia tanto contro Berlusconi non lo fa diventare
un buon giornalista, anche se per tanta gente questo è sufficiente. Ci sono
cantanti e comici che sono di moda per questo, indipendentemente dalle loro
capacità. Spero che anche all’opera non ci toccherà di dover dire di qualcuno
che è un gran tenore, o soprano, solo perché parla male di Berlusconi. Ma il
signor Santoro ci vorrà una volta spiegare perché è andato a lavorare da
Berlusconi, per due anni, se non mi sbaglio? Allora non aveva ancora capito che
era un demonio? O i soldi contano più di tutto? O adesso è tanto inviperito perché
in Mediaset nessuno lo ha ……? Io sono contro Berlusconi, ma non giudico le
persone solo perché la pensano come me o diversamente da me, cerco sempre di
capire se valgono qualcosa o sono solo parole e interessi.