Se è per questo diversi siti finiani hanno sempre utilizzato censure ad hoc contro i commenti indesiderati.
Per esempio anche nel sito di Della Vedova la censura viene utilizzata per impedire la parola ai commentatori troppo audaci. Abbastanza ironico a riguardo il titolo del sito: "libertiamo".
Non parliamo poi dei siti gestiti direttamente da Bocchino.
La triste realtà è che il Fli è un partito di proprietà di Fini ad uso e consumo della carriera e degli interessi di una clientela.
Quando Fini è uscito dal PdL non aveva come idea un partito plurale ma un partito monocratico incentrato sulla sua persona.
Ora ha il suo partitino del 2% composto da yes men come Bocchino e Granata. Potrà alfine tornare a fare il reuccio di un feudo. Peccato sia un feudo molto piccolo e per di più vassalo di Casini e Buttiglione. La nuova destra di Fini. Bah. Quasi quasi piuttosto voto per D’alema.