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Commento di paolo

su La scelta nucleare: uomini contro. Coloro che la sostengono, come il Prof. Veronesi sono tutti incompetenti?


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paolo 11 marzo 2011 11:54

Eg. Ing. energetico Gianluca esperto 


Intanto suggerisco un’ atteggiamento meno da professorino , nessuno detiene il primato della conoscenza e quindi i giudizi meglio non darli .
Comunque venendo al contenuto ,piuttosto corposo , mi limito ,per ovvi motivi ad alcune osservazioni , precisando in premessa che non ho alcuna preclusione intellettuale verso le " fonti rinnovabili" ,solare in primis , dal momento che ben trenta anni fa , ho frequentato un corso di progettazione di impianti solari .
Hai citato la nuova tecnologia delle celle solari multi-giunzione a concentrazione della radiazione incidente e a largo spettro di assorbimento . tecnologia molto promettente , ma mi risulta un rendimento max teorico di circa il 40 % (il 70% è nei tuoi sogni ?)(dati del Fraunhofer Insitute for Solar Energy System ) , idem Spectrolab (c&0 Boeing) . Comunque se hai fonti tecniche più recenti e diverse prego di fornircele , sono interessato . Mi risulta inoltre che i sistemi a film sottile sovrapposti a diverso spettro di assorbimento , sono enormemente costosi per la elevata complessità costruttiva , la relativa scarsità dei semiconduttori ibridi , problemi di raffreddamento del ricevitore e ,non ultimo, se si danneggia uno strato ,cessa di funzionare l’intera cella .Se mi fornisci dati più aggiornati ringrazio.

Pale eoliche da 1 GW sarebbero un sogno ,peccato che i limiti pratici imposti dalle altezze delle torri ( oltre i 100 -150 mt la complessità dei rotori e le coppie in gioco rendono le strutture esponenzialmente più pesanti,instabili e costose ) . Anche gli acquiloni per i venti di quota sono validi come ipotesi di studio. Vedremo quali tecnologie ,a costi compatibili ,potranno essere realizzate . Oggi le pale di normale utilizzo , per ragioni di impatto ambientale , viaggiano su alcune unità espresse in MW .(Siamo ad un fattore di un’ordine di grandezza attorno ad un cinquecentesimo di quello che asserisci).
Considera inoltre , e questo vale sia per il solare che per l’eolico,devono essere considerati i fattori di carico legati alla discontinuità delle fonti di energia in gioco .Comunque sempre se hai dati prego fornirceli ,siamo tutti aperti alle nuove soluzioni . 
Sulle maree non mi pronuncio .Lascio a te la responsabilità delle tue affermazioni .
Sul nucleare hai fatto " un collage " di tutte le obiezioni tecnico economiche si trovano in letteratura , per cui senza ripetere cose già dette nei vari post ,ti suggerisco di rivedere molte delle considerazioni che hai fatto .
Siccome sei ingegnere , ti suggerisco di valutare l’elaborato dell’Ing Riccardo Igor Renzulli , ordine degli ingegneri della provincia di Roma , che è anche relatore nel Comitato di valutazione sul nucleare in Italia . Ovviamente ,dal momento che hai gli strumenti matematico scientifici per capire l’elaborato ,sarei anche curioso di conoscere il tuo giudizio nel merito .

ciao

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