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Commento di paolo

su La scelta nucleare: uomini contro. Coloro che la sostengono, come il Prof. Veronesi sono tutti incompetenti?


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paolo 10 marzo 2011 18:59

Il risparmio energetico si ottiene ottimizzando i processi maggiormente energivori , e questo , a livello di impiantistica industriale in Italia è in uno stato piuttosto avanzato , poi bisogna migliorare gli isolamenti termici degli edifici e qualcosina ,con molto ritardo, si sta facendo, infine andrebbero anche cambiati certi comportamenti improntati agli sprechi .

Ma resta comunque un deficit energetico che non puoi assolutamente colmare con il ricorso alle fonti rinnovabili (lasciando perdere i costi come Riva ha evidenziato nel commento precedente e che non sono assolutamente competitivi rispetto al nucleare ) . Le dimensioni sono queste : una centrale termonucleare da 1 GW di potenza produce 1 centesimo della potenza nominale del sistema fisico installato nel nostro paese . 
Eppure per produrre questa potenza ,bruciando "fossili " occorrerebbero quasi 2.000.000 di ton. di petrolio (quaranta petroliere da 50.000 ton l’una), mentre utilizzando il fotovoltaico solare occorrerebbero , nominali, non meno di 8.000.000 di mq di pannelli , che vanno almeno raddoppiati per tenere conto della discontinuità della radiazione solare e siamo a circa 16.000.000 di mq , senza contare i rendimenti ,qualcosa come 1500 campi di calcio ricoperti di pannelli .
Questa è la dimensione del problema e poi senti dire da qualche "antinuclearista" , neanche tra i più accesi , che il ricorso al nucleare "aggrava " il divario tra paesi ricchi e paesi poveri . Capito cosa c’è dietro ? . Questi per eliminare il divario vogliono farci diventare poveri.

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